Falsi documenti per permessi di soggiorno: a giudizio

CONEGLIANO. Inesistente l’azienda, falso il lavoro che offriva, contraffatte le dichiarazioni che inviava alla questura di Belluno per ottenere per i suoi complici extracomunitari il permesso di soggiorno. Valentino Lubrano, un coneglianese, originario di Pozzuoli, classe 1959, è finito nel mirino della procura della Repubblica di Belluno in due filoni d’inchiesta che hanno come denominatore comune il falso ideologico. Una prima inchiesta è tuttora in corso e lo vede indagato di falso ideologico ed altri reati connessi all’immigrazione clandestina assieme a una giovane marocchina, Bouchra Bouhajeb, classe 1974, residente ad Alano Di Piave. Lubrano, attraverso la sua azienda Work Service con sede a Milano, si faceva pagare una cifra attorno ai 5.600 euro per fornire all’immigrato che ne richiedeva l’aiuto falsa documentazione. Contratti di lavoro fasulli, spacciati per veri dagli immigrati che si presentavano in questura a chiedere il permesso di soggiorno. Nel caso della marocchina di Alano, i falsi documenti attestanti che la donna lavorava per la sua ditta, cancellata dall’Inps, nel 2004, perché priva di redditi e di dipendenti, servivano per un doppio scopo: il rinnovo del permesso di soggiorno, accordato dalla questura di Belluno nel gennaio 2011, e il rilascio di un visto d’ingresso al marito della falsa dipendente ai fini del ricongiungimento familiare.Nell’altra inchiesta, terminata con un decreto di citazione diretta a giudizio (la prima udienza è stata fissata per il 9 ottobre prossimo), l’ingegno ha avuto la meglio sui classici sotterfugi. Stando all’accusa, Lubrano, nel giro di una settimana, avrebbe inoltrato alla prefettura di Belluno, due istanze di emersione dal lavoro irregolare di altrettanti marocchini. Le due distinte richieste di regolarizzazione per ottenere il permesso di soggiorno, portavano in calce il nome e cognome di un’anziana di Alano di Piave, che ovviamente non sapeva di avere assunto, negli anni precedenti, in nero, due domestici marocchini. (m.f.)
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