Fallita la società Legrenzi srl: amministra 150 condomini

FONTANELLE. Il Tribunale di Padova ha dichiarato il fallimento della “Legrenzi srl”, società con l’ufficio a Fontanelle che amministra 150 condomini sparsi nella zona di Oderzo e Motta. La sentenza pronunciata ha fatto scaturire il ricorso della Legrenzi srl, che vuole provare in tutti i modi a rimettersi in piedi. La gestione dei condomini, al momento, non dovrebbe subire alcun contraccolpo dalla vicenda.
Tutto nasce alcuni anni fa, quando l’ingegner Sereno Milani non esegue alcuni versamenti di Iva che la Legrenzi doveva all’Agenzia delle entrate: «Dovevo scegliere se pagare l’Iva o gli stipendi dei nostri dipendenti, e ho scelto di pagare gli stipendi. Il debito si aggira attorno a qualche centinaio di migliaia di euro, soldi che sono pronto a pagare, ma che chiedo all’Agenzia di rateizzarmi. Invece vuole tutto e subito», sostiene l’ingegnere, proprietario al 99% dell’agenzia di amministrazioni immobiliari presente nell’Opitergino-Mottense.
L’accordo non si è trovato, almeno per il momento, e così il tribunale padovano (la sede legale della Legrenzi è proprio a Padova, in via Chiesanuova) ha nominato curatore fallimentare la dottoressa Ornella Guarniero. L’esame dello stato passivo verrà eseguito il prossimo 11 giugno dalla giudice Manuela Elburgo.
Milani contesta la decisione del tribunale: «Mi sembra che abbiano fatto poche verifiche sul nostro conto. Abbiamo presentato un’istanza per ottenere comunque la piena operatività per i nostri condomini, in modo da non danneggiare il territorio: la gestione degli immobili non ha nulla a che fare con questa vicenda», sottolinea.
Il titolare della srl si dice pronto a saldare il debito con il fisco, ma a patto che questo venga rateizzato: «Quelle centinaia di migliaia di euro che non ho versato sono un debito che conto di poter gestire nel tempo. I mancati pagamenti sono iniziati tre anni fa, ma comunque le contabilità sono separate e quella che riguarda i condomini è ineccepibile. Puntiamo ad avere il pieno controllo sui conti dei condomini: chiederò un piano di rientro all’Agenzia delle entrate», assicura.
La decisione nel merito del giudice è attesa per la giornata di oggi, motivo per il quale la Legrenzi srl non ha ancora inviato comunicazione di quanto accaduto ai propri condòmini. Durante questa settimana questi riceveranno una nota che li informerà di quanto deciso dal tribunale di Padova.
L’unico creditore sembra essere proprio l’Agenzia delle entrate: i cinque dipendenti dell’azienda non ne hanno alcuno nei confronti dei loro titolari, che hanno voluto privilegiare il pagamento degli stipendi a quello dell’Iva. Sarà il tribunale di Padova ora a dover decidere se confermare la linea con cui la Legrenzi si è difesa o se dare un’altra volta ragione all’Agenzia delle entrate. —
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