Vazzola, il campanile a grave rischio di crollo: la parrocchia fa stoppare i rintocchi

L’architetto suggerisce al prete di fermare l’annuncio delle funzioni: resta solo il suono orario. Già informata la diocesi: parte la caccia ai fondi necessari per il restauro

Diego Bortolotto
Il campanile di Vazzola
Il campanile di Vazzola

Le campane non suonano più a Vazzola, per evitare crolli. Le vibrazioni provocate dallo scampanare potrebbero infatti per precipitare al suolo pezzi di intonaco o colonne del campanile, con effetti devastanti.

Quindi, a parte i semplici rintocchi orari, le campane sono state silenziate. Una perizia di un architetto ha consigliato lo stop ai rintocchi e un intervento per una ristrutturazione della torre che potrebbe costare alcune centinaia di migliaia di euro. «L'architetto ha suggerito di sospendere il suono delle campane», ha scritto negli avvisi domenicali la parrocchia di San Giovanni Battista, informando così i fedeli.

Il problema è talmente grave che si deciso di intervenire d'urgenza e già sono state tamponate delle crepe. «Alcune colonnine sono fessurate e con il tempo e le vibrazioni continue potrebbero sbriciolarsi e cadere – hanno spiegato dalla parrocchia -. È stato fatto un lavoro di tamponamento, in attesa della riforma del campanile, sempre meno dilazionabile».

Il campanile in piazza Vittorio Emanuele fu ricostruito nel 1922. Al termine della Prima Guerra Mondiale infatti l'esercito austro-ungarico fece saltare in aria il campanile. Anche la chiesa aveva riportato danni, ma si era salvata ed era bastato rifare la facciata dell'edificio sacro, risalente al '400. Non è la prima volta che le campane vengono zittite a Vazzola. Era il 2014 e in quel caso i problemi riguardavano fessurazioni sul basamento e murature. Di recente invece, lo scorso anno, lavori di ristrutturazione avevano interessato la chiesa, in particolare le vetrate e il rosone.

Martedì il vescovo Riccardo Battocchio ha incontrato i parroci della forania La Colonna (Susegana, Mareno, Santa Lucia, Vazzola, San Polo), per una prima visita pastorale del neovescovo di Vittorio Veneto. L'intervento di ristrutturazione dovrà necessariamente passare attraverso la diocesi.

I vazzolesi vogliono che le campane rimangano al loro posto e tornino a risuonare e non si verifichino casi diplomatici come avvenuto per la “Giorgia”, la campana di Revine Lago. La campana Giorgia era stata tolta ed era finita nel campanile della cattedrale di Ceneda, provocando una sollevazione popolare nella comunità di Lago. Tanto che a maggio è stata restituita al paese. A Vazzola già alcune mamme non hanno digerito la decisione del consiglio pastorale di far passare la scuola dell'infanzia dalla parrocchia al Comune e le polemiche al riguardo non mancano. —

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