Falegname ricostruisce la tomba di Tutankhamon

Nuova impresa dell’artigiano Gianni Moro che sta allestendo la riproduzione della camera funeraria del faraone bambino a Palazzo Foscolo per una mostra

ODERZO. Gianni Moro, convinto appassionato di egittologia, è l’artefice della ricostruzione della tomba di Tutankhamon che sarà esposta ad Oderzo dal 20 dicembre. Gianni Moro, cinquantenne, artigiano e maestro della lavorazione del legno, spiccio, di poche parole ma roboanti, è rimasto folgorato sulla “Via del Nilo”, una decina di anni fa. Da allora, non solo ha compiuto numerosi viaggi in Egitto sulle tracce dei Faraoni, ma ha realizzato il suo sogno: ricostruire alla perfezione, in grandezza naturale, manufatti antichi di millenni che si trovano nella Valle del Nilo. Due anni fa a Oderzo fu esposta la tomba di Pashedu, un personaggio vissuto all’epoca dei faraoni, del quale gli archeologi avevano trovato la tomba. Gianni Moro, sotto la guida degli esperti del Museo Egizio di Torino la ricostruì alla perfezione. In quell’occasione la mostra allestita nel museo civico Eno Bellis di Oderzo ebbe oltre 3mila persone in visita. Ora la tomba di Tutankhamon, il faraone bambino, esposta dal giorno 20, promette di attirare ancora molte migliaia di persone. Gianni Moro è un appassionato di storia antica che si è messo all’opera in modo pratico ed ha realizzato qualche cosa di inedito: la tomba reale più famosa al mondo. «Ho lavorato tre anni, per realizzare la ricostruzione della tomba», dice «proprio quella originale scoperta da Carter agli inizi del ‘900, non quella che si vede oggi restaurata con qualche variante. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla Fondazione Oderzo Cultura con il progetto Egitto Veneto». Sempre al suo fianco, per fornire dati storicamente corretti, c’è l‘egittologa Donatella Avanzo che vanta una collaborazione con il Museo Egizio di Torino. Nel laboratorio di falegnameria di Gianni Moro nascono mobili di pregio, perché la professione è la sua vita. Ma da qualche anno nel suo capannone si fanno anche ricostruzioni di tombe egizie: «A questo lavoro, che è durato anni, hanno collaborato molte persone, anche mio figlio», racconta Gianni, «Colla, misure, proiezioni fotografiche, studi delle proporzioni e dei colori sono state operazioni che ci hanno tenuti impegnati giorno e notte. Sarà una cosa grandiosa», conclude. In questi giorni la camera funeraria di Tutankhamon è in fase di allestimento a palazzo Foscolo. Dalle foto scattate durante la lavorazione si possono comprendere le delicate fasi della lavorazione, svoltasi sempre sotto l’occhio e la voce tonante di Gianni Moro. L’inaugurazione del 20 dicembre sarà preceduta giovedì 18 dalla presentazione ufficiale che apre la serie di eventi opitergini definiti “Omaggio a Tutankhamon. L’arte egizia incontra l’arte contemporanea".

Giuseppina Piovesana

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