Extreme Factory e il Palladio portano la sicurezza in classe

L’azienda di Dosson riconvertita ha sviluppato grazie agli studenti un sistema di controlli che permettono di seguire le lezioni nella sede scolastiche

Gli studenti, distanziati e con mascherina, si sono “ripresi” la loro aula magna. L’hanno potuto fare dopo quasi 5 mesi ed è successo per un progetto che li ha visti protagonisti. È successo ieri mattina, al Palladio: presentazione di “Scuola Sicura”, un piano per la ripartenza a settembre sviluppato da Extreme Factory, azienda di Dosson impegnata nella comunicazione, in sinergia con gli studenti dell’alternanza scuola-lavoro. Quegli studenti che ieri erano in aula magna e, nel periodo della didattica a distanza, hanno garantito un prezioso contributo alla realizzazione di un piano finalizzato anzitutto alla loro sicurezza. Così, nell’entrare al Palladio, non sono passati inosservati termoscanner, dispenser per il gel, cartellonistica, impronte sul pavimento a creare percorsi guidati. Il progetto “Scuola Sicura” prende forma dall’ennesimo esempio di riconversione della produzione ai tempi del virus: 20 anni di attività alle spalle e il focus su comunicazione e retail del lusso (7 milioni di fatturato, 55 dipendenti, un paio di stabilimenti), l’azienda Extreme, guidata da Paolo Favaro, ha deciso di realizzare piantane per il gel e telecamere per misurare la temperatura, donando poi il materiale alla scuola diretta da Lara Modanese. Un progetto pilota reso possibile da una minuziosa mappatura e studio della logistica, che ha visto impegnati alunni del terzo e quarto anno. «Un modello da imitare», commenta il sindaco Mario Conte, ex studente del Palladio, «A dispetto delle incertezze governative, da questa presentazione usciamo con le idee più chiare. Già vedere la segnaletica nell’atrio d’ingresso ti fa capire che a settembre si riparte». S’accoda Francesca Pastro, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale: «Un esempio reale di alternanza scuola-lavoro». Dai cartelli con le norme anti-contagio agli adesivi calpestabili, l’istantanea del Palladio è di una scuola già proiettata alla ripresa della didattica in presenza. «Il ringraziamento all’azienda, con cui collaboravamo da tempo, e agli studenti che hanno creduto nel progetto, pensando alla loro sicurezza», conclude Lara Modanese, dirigente dell’istituto per geometri. —

M.T.

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