Ex scuole, la sfida dei Bonotto in consiglio

VAZZOLA. Finirà in consiglio comunale il caso delle ex scuole professionali, con una mozione presentata dal gruppo Vazzola Civica. Intanto il sindaco Maurizio Bonotto nega vi sia una crisi politica in maggioranza tra Pdl e Lega. L'opposizione richiede attraverso la mozione che le ex scuole di Tezze rimangano libere finchè non saranno vendute. Sarà oggetto di discussione nella prossima assemblea comunale. «Occupare l’immobile prima della sua vendita comporta una sua svalutazione e quindi è in contrasto con gli interessi della collettività» scrive il gruppo guidato da Giuseppe Sacconi «e la forma contrattuale adottata si presta a instaurare un contenzioso». La giunta ha deciso di dare in comodato oneroso a 500 euro al mese lo stabile finchè non sarà messo all'asta. Scelta che ha visto il voto contrario del vicesindaco Giovanni Bonotto. «Non ci sono crisi di giunta, la maggioranza di Pdl e Lega è compatta e favorevole, quella del vicesindaco è una legittima presa di posizione personale» replica il sindaco Maurizio Bonotto. «Sarà fatta un'asta pubblica come prevedono le norme, mi auguro entro la fine dell'anno» aggiunge il primo cittadino di Vazzola. Le ex scuole professionali di Tezze sono in uno stato di abbandono dal 1994. L'intenzione dell'amministrazione comunale è di venderle, prevedendo lì una destinazione mista ad uso residenziale-commerciale e una parte artigianale. (di.b.)
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