Ex infermiere morto dopo il rifiuto alle terapie

V.cal.

carbonera

Sempre più spesso nei reparti trevigiani arrivano pazienti No vax e, ora, anche qualche “No cura” che non si fida dei protocolli ufficiali e non accetta le terapie raccomandate dai medici. Colpiti dal Covid in forma grave, alcuni di loro rifiutano le cure. Paolo Peloso, ex infermiere trevigiano di 67 anni, è morto il 31 dicembre. Aveva chiesto di non essere intubato, salvo cambiare idea all’ultimo, quando ormai era troppo tardi. Positivo al virus, non immunizzato con la profilassi, per volontà della famiglia le offerte del funerale saranno devolute all’associazione Corvelva, il coordinamento regionale veneto per la libertà delle vaccinazioni. Sul suo profilo Facebook condivideva post contro i vaccini e criticava la gestione della pandemia e la cosiddetta “dittatura sanitaria”. Peloso lascia la moglie Elena e le figlie Margherita ed Elisa. I funerali saranno celebrati oggi alle 14 nella camera ardente dell’obitorio dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. —



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