Quattro espulsioni in una settimana a Treviso, due stranieri erano pericolosi
Il bilancio dei controlli disposti dalla Questura per il contrasto all’immigrazione irregolare. Due dei quattro espulsi avevano molti precedenti per spaccio di droga. Al Canova arrestati due georgiani con i passaporti falsi

Proseguono i controlli disposti dalla Questura di Treviso per il contrasto all’immigrazione irregolare. Nell’ultima settimana, il Questore Alessandra Simone ha firmato quattro provvedimenti di accompagnamento alla frontiera nei confronti di cittadini stranieri irregolari presenti sul territorio, due dei quali ritenuti socialmente pericolosi.
Il primo caso riguarda un cittadino tunisino di 35 anni, con numerosi precedenti penali per spaccio di droga, anche eroina, e per rapina aggravata. L’uomo era entrato irregolarmente in Italia nel 2009 e, tra il 2014 e il 2021, aveva commesso vari reati nella provincia di Venezia, riportando più condanne. Dopo aver scontato un periodo di detenzione, il tunisino è stato colpito da un provvedimento di espulsione emesso dall’Autorità Giudiziaria. La Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento venerdì scorso, imbarcando l’uomo su un volo diretto a Casablanca.
Il secondo provvedimento ha riguardato un cittadino albanese di 41 anni, anch’egli con precedenti per droga. In Italia da oltre vent’anni, ha trascorso buona parte della sua permanenza nel Paese in carcere. Tra il 2005 e il 2019 è stato coinvolto in una rete criminale dedita allo spaccio di grandi quantitativi di cocaina, con ramificazioni in Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Anche per lui, in seguito all’ordine di espulsione emesso dall’Autorità Giudiziaria, è stato disposto l’accompagnamento immediato alla frontiera. L’operazione è stata eseguita lunedì, con l’imbarco del cittadino albanese su un volo per Tirana.
Le altre due espulsioni con accompagnamento alla frontiera hanno interessato un cittadino pakistano nato nel 1990 e un altro cittadino albanese del 1992. Entrambi si trovavano irregolarmente sul territorio italiano.
Sempre nell’ambito delle attività di contrasto all’immigrazione clandestina, la Polizia di Frontiera in servizio presso l’Aeroporto Canova di Treviso ha arrestato due cittadini georgiani di 42 e 48 anni. I due hanno cercato di confondersi tra i turisti in partenza per l’Inghilterra, tentando di imbarcarsi su un volo per East Midlands. I controlli sui documenti, effettuati con l’ausilio di strumentazioni elettroniche sofisticate, hanno permesso agli agenti di accertare che i passaporti erano stati falsificati con cura.
Accompagnati negli uffici della Polizia di Frontiera, i due uomini hanno ammesso di essere cittadini georgiani e di voler raggiungere il Regno Unito per motivi economici. Per entrambi è scattato l’arresto per possesso di documenti falsi e l’avvio delle pratiche per il loro allontanamento dal territorio nazionale.
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