Esplode bombola, stalla a fuoco Salva le galline ma si ustiona

FREGONA. Bombola scoppia e distrugge il ricovero di un’azienda agricola. Paura ieri mattina in via Melera a Col di Osigo, frazione di Fregona. Ustionato il proprietario, Ugo Da Re, 51 anni. L'uomo è riuscito a mettere in salvo gli animali. L''incendio ha distrutto una vecchia stalla e un fienile. Il rogo è avvenuto pochi minuti prima delle 9. Il proprietario era salito nella vecchia stalla per fare dei lavori. Aveva infatti deciso di scaldare con un pentolone dell'acqua bollente per poter spennare le galline. Un'operazione che aveva fatto tante altre volte senza problemi. Il gas però non si accendeva. A quel punto, molto probabilmente, deve aver eseguito qualche manovra incauta perché la bombola del gas è all' improvviso scoppiata. In tutta la zona si è sentito un forte boato. L'uomo ha cercato di allontanarsi, ma è stato ugualmente investito dalle fiamme. Da via Melere è subito partita la telefonata ai pompieri. Sul posto si sono precipitate cinque squadre di vigili del Fuoco da Conegliano, Vittorio Veneto, Treviso e Gaiarine con tre camion e due autobotti. I pompieri hanno lavorato fino alle 14 di ieri pomeriggio per limitare i danni. La struttura di circa 150 metri quadrati adbita a stalla e ricovero attrezzi, è andata completamente distrutta. Salvati tutti gli animali, per la maggior parte conigli e pollame. Una zona fortunatamente non interessata dall'incendio. In via Melere si è precipitato anche il vice sindaco Giacomo De Luca. «Siamo stati tutti in ansia», ha raccontato «abbiamo visto i camion dei pompieri arrivare a sirene spiegate, poi anche l'ambulanza. Fortunatamente il proprietario non si è fatto molto male. Poteva andare molto peggio». Ugo Da Re infatti, in un primo tentativo di spegnere le fiamme, si è provocato delle ustioni in parecchie parti del corpo. L'uomo è stato trasportato al pronto soccorso all'ospedale di Vittorio Veneto con l'ambulanza. Secondo quanto riferito dai sanitari della medicina d'urgenza ha riportato ustioni di primo grado. In particolare al volto, braccia,mani e gambe. È stato dimesso con una prognosi di tre giorni.