Esami di terza media: alle Coletti di Treviso uno su dieci non è ammesso

Nelle altre sedi la percentuale è molto più bassa. Il preside della scuola di Treviso: «La prova finale non è una passeggiata, meglio fare filtro»
TREVISO 25/11/2004 SCUOLE MEDIE COLETTI SAN LIBERALE scuole medie coletti
TREVISO 25/11/2004 SCUOLE MEDIE COLETTI SAN LIBERALE scuole medie coletti

TREVISO. Sono le scuole medie a pubblicare per prime i tabelloni con i risultati di fine anno scolastico e già iniziano a fioccare le bocciature. La somma più consistente di studenti non ammessi all’esame di terza media è quella che fa capolino alla scuola media Coletti. Su 120 alunni all’ultimo anno, di sei classi, il bilancio dei “non ammessi” all’esame di terza media è di 11 studenti. Quasi il dieci per cento. Di cui otto alunni stranieri.

Anche alla scuola media Stefanini tocca mettere in conto lo stesso numero di non ammissioni all’esame. Con altri 11 studenti che dovranno ripetere la terza. Ma in quest’ultimo istituto il numero complessivo degli allievi di terza media sale a 221, dunque la percentuale si dimezza. A provare a spiegare il bilancio di un anno scolastico che non ha certo lesinato bocciature è il preside dell’istituto comprensivo Coletti, Mario Dalle Carbonare: «Si mandano all’esame soltanto gli studenti che hanno la possibilità di farlo. Con tutti voti di ammissione che devono essere sufficienti, dunque almeno la media del sei», spiega il preside che in città dirige due istituti comprensivi, Felissent e Coletti. «L’esame di terza media non è una passeggiata. Ci sono sei prove. Di cui cinque scritti: Italiano, due Lingue straniere, Matematica e i test Invalsi. Più l’orale. Se un consiglio di classe valuta che un ragazzo non ha un voto completamente sufficiente per l’ammissione e in più c’è il timore fondato che possa concludere con risultati negativi nella maggior parte degli scritti dell’esame, lo si ferma prima».

In un'altra scuola media, l’istituto Martini, la conta delle bocciature all’ultimo anno si ferma a due non ammessi all’esame su 99 alunni. Nelle altre classi il bilancio conclusivo è di sei bocciati tra i 147 allievi in prima. E di sei non ammessi su 120 studenti di seconda.

Tabelloni finali esposti per tutte le classi anche alla scuola media Serena. Tra le prime classi fioccano ancora 11 bocciature su 185 studenti. Al secondo anno le bocciature scendono a 4 su 145 alunni. Con una rosa di ben cinque classi con tutti gli studenti promossi in terza. E tra i 145 studenti dell’ultimo anno i non ammessi all’esame sono quattro.

Infine alla scuola media Felissent promossi tutti i 79 alunni di seconda media. E al primo anno spuntano appena due bocciature su 72 alunni. Mentre al terzo anno sono cinque i non ammessi all’esame su tre classi: «Lo scrutinio per l’ammissione di terza media non è un cancello che apre e chiude. La chiave per aprire la porta è il voto di ammissione», conclude il preside Dalle Carbonare. «Ogni alunno ha la sua storia. Per permettere agli studenti di spianare le difficoltà si mettono in campo anche attività di sostegno allo studio. Ma molto dipende dal valore che le famiglie attribuiscono alla scuola. E incidono le difficoltà linguistiche».


 

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