Epatite fulminante, muore in tre giorni

Lutto a Bavaria, Luca De Lorenzi, 46 anni, operaio e alpino, è deceduto all’ospedale di Verona. Disposta l’autopsia

NERVESA. Un'epatite fulminate ha portato via in tre giorni a soli 46 anni, Luca De Lorenzi operaio e alpino di Bavaria. De Lorenzi si era sentito male mercoledì e le sue condizioni avevano fatto scattare immediatamente il ricovero all'ospedale San Valentino di Montebelluna. Le sue gravi condizioni lo avevano fatto rapidamente inserire nella lista d'attesa per il trapianto di fegato e il trasferimento presso il policlinico universitario di Verona nella tarda mattinata di venerdì. Purtroppo però i medici scaligeri hanno potuto fare ben poco per lui. De Lorenzi è spirato infatti quel giorno. La data dei suoi funerali non è stata ancora fissata si attende infatti l'autopsia per verificare cosa può aver scatenato la malattia causando una morte così improvvisa.

De Lorenzi, detto “Luca Chio” dagli amici, era scapolo e lavorava in una fonderia di Montebelluna. Aveva svolto il servizio militare negli alpini ed era noto per il suo impegno con il gruppo Ana nel suo paese, inoltre per un certo periodo era stato volontario nella protezione civile delle penne nere. Lascia la madre Bertilla Favaro, i fratelli Mariluci, Ivan e Cristina, i cognati Walter, Lyudmyla e Stefano e le nipoti Martina e Linda.

« Luca era un persona di poche parole e tanti fatti» lo ricorda il fratello Ivan.

Il suo impegno concreto nel volontariato dell'Ana lo aveva fatto conoscere ed apprezzare molto a Bavaria, la frazione di Nervesa dove viveva. La notizia della sua prematura scomparsa ha fatto rapidamente il giro del paese ieri mattina. Amici e semplici conoscenti ne hanno discusso molto con dolore nelle scorse ore. L'eco della tragedia si è sentito anche sul web: molti hanno voluto dedicargli un pensiero su Facebook dove anche De Lorenzi aveva un profilo. Moltissimi sono stati i messaggi di cordoglio nella sua pagina.

«Se n’è andato un amico dal cuore buono e di compagnia un alpino sempre pronto a dare una mano a chi aveva bisogno ciao». Un altro messaggio affidato al sociale: «Riposa in pace» ha scritto un suo amico descrivendo bene il defunto e la sua generosità». «Bruttissimo risveglio stamane (ieri per chi legge, ndr). «Riposa in Pace Luca De Lorenzi. Mancherai anche qui amico mio. Non è giusto. No proprio No» ha commentato un'amica esprimendo il dolore per una morte così improvvisa.

Parenti ed amici attendono che vengano fatti gli esami previsti dalla legge per celebrare i funerali di De Lorenzi nella sua Bavaria.

 

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