Emozione, selfie e responsabilità per i neo parlamentari di Treviso: «Grazie a tutti»

TREVISO. «Questo credo sia in assoluto il momento più emozionante della mia vita e lo sto vivendo grazie agli elettori. È un momento di grande consapevolezza e responsabilità. Il Veneto c’è e il nostro impegno sarà totalizzante, grazie di nuovo a tutti». Il deputato leghista Marica Fantuz, sindaco di Meduna di Livenza, era un fascio di emozioni: ieri mattina, dopo 19 giorni dalle elezioni politiche, si è riunito per la prima volta il nuovo Parlamento. Prima seduta della nuova legislatura per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato. E a Roma è scesa per il battesimo di fuoco la squadra dei dieci nuovi parlamentari trevigiani: 8 leghisti tra Camera e Senato, di cui quattro donne; poi un forzista, quindi la riconferma di un esponente del Movimento 5 Stelle al Senato.
Emozione, tanta, anche perché dei trevigiani gli unici veterani erano il senatore leghista Gianpaolo Vallardi e il senatore Gianni Girotto, Movimento 5 Stelle. Tanta adrenalina e selfie a go-go, in particolari quelli delle neoelette leghiste come il deputato Angela Colmellere, sindaco di Miane. Tante foto ricordo per una giornata prima in salita poi con il clamoroso colpo di scena di Salvini.
Non è mancato, all’inizio dei lavori, il tocco di goliardia, con Vallardi a farsi la foto insieme alla collega senatrice trevigiana Sonia Fregolent, sindaco di Sernaglia della Battaglia, con il primo senatore nero della storia d’Italia, il leghista nigeriano Toni Iwobi, responsabile Immigrazione del Carroccio: «Senato primo giorno», scriveva ieri Vallardi su facebook, «Alla faccia di tutti i razzisti contro la Lega».
Altra foto ricordo, altro gruppo di senatori dove appare anche Massimo Candura, segretario della Lega di Treviso: «L’impegno è tanto», dice, «la situazione complessa, ma faremo il massimo per il nostro territorio».
Ancora istantanee stile primo giorno di lezione, come quella che vede i cinque deputati della Lega di Treviso seduti ordinati ai banchi, dal segretario provinciale Dimitri Coin all’ex assessore regionale Franco Manzato, e ancora Fantuz, Colmellere e un’altra leghista rampante, Ingrid Bisa.
Sempre nel centrodestra trevigiano, Forza Italia si consola con Raffaele Baratto: «È una giornata molto importante per tutti noi».
E il centrosinistra? La Marca trevigiana, dopo aver avuto la volta scorsa ben tre parlamentari (Laura Puppato, Simonetta Rubinato e Floriana Casellato) stavolta è rappresentata dall’onorevole Nicola Pellicani del Pd, poiché è stato eletto alla Camera in un collegio proporzionale di Venezia ma con un’appendice trevigiana.
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