Elezioni comunali, Della Pietra rieletto sindaco a Spresiano con il 70 per cento

Per quanto riguarda i candidati consiglieri, le urne regalano un exploit senza precedenti a Roberto Fava. L’ex consigliere provinciale ottiene addirittura 441 preferenze, numeri che consentono di essere eletti nei capoluoghi di provincia, e che lo proiettano nell’ufficio del vicesindaco.

Promossi anche gli assessori Giuseppe Mestriner (337) e Giovannina De Lazzari (282). Se come ha detto Della Pietra le preferenze avranno un peso determinante nella scelta degli assessori, anche per loro si profila la conferma in giunta. Angelo Verde, segretario sezionale di Fratelli d’Italia, strappa 139 preferenze, mentre Paolo Tagliapietra, anche lui assessore uscente, viene eletto per pochi voti, con 92 preferenze. Resta escluso l’ex comandante dei carabinieri Luciano Raffaelli. Insieme a Tiziano Pagotto, all’opposizione siederanno Pietro Caron (109) e Valentina Lovadina (71), mentre suonano come una bocciatura le 39 preferenze del segretario della Lega Sabrina Cipriani e di Gianni Mastrodonato, altro dissidente che ha lasciato la maggioranza di Della Pietra.

Nella lista Obiettivo Comune, la spunta Andrea Dalla Villa (91 preferenze) che farà compagnia a Lorenzi in consiglio. Escluso invece Francesco Roberto, fermo a 49 voti. Bocciatura anche per l’ex vicesindaco Giancarlo De Nardi (30), per Giuliano Gargano (9) - altro segnale che la battaglia della Borgo Busco non ha pagato – e per il candidato sindaco di cinque anni fa Maurizio Morri.