Elezioni ad Asolo, la scacchiera s’infuoca: per il centrodestra ecco Stona

ASOLO. Ad Asolo cresce il fermento in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio. Il panorama politico in città diventa una scacchiera infuocata e sale la febbre tra coloro che tentano di conquistare la poltrona di palazzo Beltramini. Dopo mesi di incontri, programmi possibili ed unioni impossibili, continua a salire il numero dei candidati. Ma intanto restano due i nomi ufficiali dei candidati per la carica di sindaco: Andrea Regosa per il gruppo di Asolo Viva e Mauro Migliori per ConTe. Ma il numero è destinato ad aumentare decisamente.

Per il centrodestra spunta il nome del geometra Giovanni Stona, mentre scende in campo anche il movimento politico guidato da Michele Boldrin e Santo Versace, “Fare per fermare il declino”. Per anni il geometra Stona ha guidato la sezione locale della Democrazia Cristiana e poi anche di Forza Italia all’ombra di Carlo Bernini. Ora si prepara per correre alle elezioni del 25 maggio. «Mi hanno chiesto di fare il sindaco e sto cercando di riunire il centrodestra», spiega Stona, titolare di uno studio di geometra a Riese. «Il centrodestra potrebbe cercare un’alleanza con la Lega Nord, ma per ora stiamo solo dialogando per trovare un accordo».

Piano di assetto del territorio e plesso unico tra gli obiettivi principali: «Le scuole di via Dei Tartari sono una priorità», sottolinea Stona, «come riprendere in mano il Pat e sottoporlo ad una verifica di ridimensionamento con la realtà del nostro territorio, e puntare più sul recupero delle strutture già esistenti, tenendo sempre conto delle esigenze della comunità».

Per “Fare per fermare il declino” nella rosa dei candidati spiccano quelli di un giovane studente residente del posto, Matteo Feltracco, e dell’ex capogruppo e consigliere della Lega Nord di Borso, Mauro Polo. «I candidati di Fare alle amministrative di Asolo sono persone qualificate, competenti e con varie abilità», dichiara Polo, che è anche coordinatore del movimento, «Ci impegniamo per un'amministrazione che affianchi le imprese e i cittadini e rilanci la città».

Vera Manolli