Elezioni a Nervesa, Berton in campo
NERVESA. Scende in campo Fiorenzo Berton, intenzionato a tornare sulla poltrona di sindaco dopo aver fatto due mandati. Alle amministrative di maggio sarà della contesa contro il suo ex vice e...

Borghesi Nervesa nuovo sindaco Fabio Vettori
NERVESA. Scende in campo Fiorenzo Berton, intenzionato a tornare sulla poltrona di sindaco dopo aver fatto due mandati. Alle amministrative di maggio sarà della contesa contro il suo ex vice e attuale sindaco Fabio Vettori. Guiderà una lista civica che avrà come motto “Berton sindaco”, una lista civica la sua. E come esordio nella discesa in campo attacca il suo successore che era stato suo vice nella precedente legislatura e di cui era poi stato vice per un breve periodo nell’attuale legislatura. Un divorzio consumato a muso duro. «Vettori ha uno studio professionale in paese e questo genera conflitto d’interessi anche se i progetti li firma il suo collega di studio, che è il sindaco di Volpago», afferma Fiorenzo Berton, che di professione fa il medico di famiglia, «è su questo che c’è stata la rottura tra noi e è per questo che sono stato messo nelle condizioni di dover uscire dalla maggioranza». Non è l’unico motivo di attrito con il sindaco Vettori. Ci sono anche le tasse, c’è anche l’affidamento della gestione dell’Abbazia di Sant’Eustachio a Giusti, c’è pure la mensa scolastica. E pure la nuova scuola. «Con me la tassazione a Nervesa era la più bassa del Veneto», dice Berton, «con Vettori è stata introdotta l’addizionale Irpef e le tasse sono passate da 185 euro pro capite a 350 euro. Poi ha dato l’Abbazia in gestione per 80 anni, cosa che non era nel programma elettorale e senza consultare i cittadini, quando io nel 2012 avevo trovato mezzo milione di euro per metterla in sicurezza. Poi intende cambiare la gestione della mensa scolastica, che è un gioiello, dandola a una cooperativa. Quanto alla nuova scuola chiederò di verificare la congruità di quanto speso rispetto alle necessità del paese. A tutte le famiglie manderò una mia lettera con questi rilievi e una delle prime cose che farò se sarò eletto sindaco sarà di rivoltare come un calzino gli uffici comunali».
(e. f.)
Argomenti:elezioni 2018
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