Edilnord chiude e accusa i Comuni Guerra con Colle

COLLE UMBERTO. Edilnord Srl, impresa edilizia specializzata in opere pubbliche, e il Comune sono ai ferri corti su fatture e pagamenti. L’impresa è in liquidazione: «Troppo lunghi i tempi di...
COLLE UMBERTO MUNICIPIO FOTOCRONACA SERVIZI GIOVEDI 28
COLLE UMBERTO MUNICIPIO FOTOCRONACA SERVIZI GIOVEDI 28

COLLE UMBERTO. Edilnord Srl, impresa edilizia specializzata in opere pubbliche, e il Comune sono ai ferri corti su fatture e pagamenti. L’impresa è in liquidazione: «Troppo lunghi i tempi di pagamento, siamo stati costretti a questa situazione dalla lentezza nei pagamenti di molti Comuni» dicono dall’azienda, raccontando una storia che da tempo è la storia di tante imprese edili, settore martoriato dalla crisi economica anche nel ricco Nordest. Tra i crediti ancora da riscuotere, sostiene l’azienda, ce ne è uno anche nei confronti di Colle. Un credito di scarsa entità, che rischia però di infiammare la vicenda: «Il Comune di Colle deve all’impresa da oltre un anno 5mila euro per lavori extra svolti in occasione del restauro della cappella del cimitero. Da mesi cerchiamo di recuperarli, abbiamo ricevuto prima rassicurazioni, poi l’annuncio che al Comune non risulta la documentazione collegata. Ci rivolgeremo ad un avvocato» ha fatto sapere la liquidatrice, Mirella De Coppi. L’importo dei lavori pubblici messi a bando era di oltre 51mila euro, regolarmente pagati dal Comune. Poi quei lavori extra, fatture per poche migliaia di euro, ma soldi necessari: «L’impresa è in liquidazione, servono tutte le risorse fino all’ultimo centesimo, non possiamo più aspettare. Abbiamo avuto sino a 15 dipendenti, ora siamo senza operai e senza lavoro». Il Comune, però, ha già scritto all’azienda: «Abbiamo già pagato regolarmente tutto quanto è stato eseguito secondo progetto. L’impresa ha ricevuto tutti i soldi che le spettavano. Per quanto riguarda i lavori citati gli uffici hanno fatto i controlli e scritto all’imprenditore: non risultano le relative determine, e il Comune non può pagare lavori per cui non risulta la documentazione», ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Enos Baggio.(a.d.g.)

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