Ecstasy al rave party Multa da 8 mila euro agli organizzatori

Poggiana. Due ragazzini in coma dopo la notte brava I carabinieri stangano il proprietario e l’animatore
Di Federico De Wolanski

RIESE PIO X. Ottomila euro di multa.

Tanto costerà, intanto, il party di metà agosto ai laghetti di Poggiana, quello che rischiò di costare a vita a due diciassettenni emiliani vittima di un incredibile mix di ecstasy e alcol.

Di droga, quella sera e quella notte, pare ne sia girata parecchia. Ecstasy, e forse non solo quella.

I carabinieri della compagnia di Castelfranco stanno indagando per capire chi la spacciasse e quanta ne abbia distribuita. Di certo, per adesso, ci sono le testimonianze di uno dei due ragazzi ritrovati l’indomani mattina in coma sulla sponda del laghetto, e quelle rese da altri partecipanti alla festa. Ingresso 12 euro, pastiglie di ecstasy a 25 euro l’una.

Questa la tariffa di una serata finita alle undici del mattino del giorno seguente tra le sirene delle ambulanze e delle pattuglie dei carabinieri che arrivavano sul posto trovando bottiglie, sporcizia e tanti ragazzi ancora sdraiati a terra sconvolti dalla nottata di eccessi.

A fare le spese del rave, oltre ai due ragazzini ora fortunatamente fuori pericolo, sono stati il proprietario della struttura e l’organizzatore dell’evento contro i quali i carabinieri hanno elevato quattro sanzioni per un totale di 8.064 euro, metà per ciascuno.

Il proprietario è un cinquantenne di Riese, l’organizzatore invece un ventiquattrenne di Loria.

È stato loro contestato l’allestimento di una festa senza autorizzazioni comunali o sanitarie.

Poco contava il fatto che si svolgesse in area privata, i militari sono stati inflessibili.

Imputazioni per quanto avvenuto all’interno? Nessuna, per ora, anche perché non è stata riscontrata alcuna relazione tra loro e quanto accaduto ai Laghetti.

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