Ecco l'auditorium dell'ex Appiani
Inaugurata ieri da De Poli la sala da 500 posti

La nuova sala vista dall’alto e sopra l’ingresso dell’auditorium
«Benvenuti al battesimo laico di questo auditorium». Il presidente di Fondazione Cassamarca Dino De Poli apre così la nuova sala pubblica all' ex Appiani. «Le Quattro stagioni» di Vivaldi eseguite dai Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone riecheggiano nella perfetta acustica del nuovo auditorium, quasi 500 posti. «Un dono per la città, risultato di un lungo processo iniziato 20 anni fa - spiega l'architetto Mario Botta, che ha firmato la cittadella che sta rivoluzionando gli assetti della città - ora la piazza inizia ad animarsi: una piazza non frutto di un'aggregazione spontanea ma appositamente disegnata. La qualità del costruire sta nelle relazioni che l'oggetto instaura con il contesto». Al taglio del nastro il sindaco Gobbo, il presidente della Provincia Muraro, il prefetto Adinolfi, il questore Damiano, il vescovo Magnani, il vicepresidente della Provincia Zambon, gli assessori Marton, Zanini (Comune), Favero e Conte (Provincia) il consigliere di Fondazione Serena. Il centro vuol diventare un nuovo fulcro culturale della città. Alessandro Vardanega, presidente di Unindustria, ha annunciato il trasferimento degli uffici di Unindustria ad aprile 2011 (palazzo Giacomelli resterà sede di rappresentanza). La questura comincia il trasloco lunedì con l'adeguamento degli spazi in vista del trasferimento degli uffici a febbraio. (s.g.)
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