E Ups apre il centro operativo a Casier

L’operazione alle porte della nuova superstrada. Il gruppo assume. Giuriati: «Bene così»
de wolaski AG.FOTOFILM dosson ditta via fanno civico 4
de wolaski AG.FOTOFILM dosson ditta via fanno civico 4
Circa seimila metri quadrati tra uffici e area magazzini. Più il piazzale per il parcheggio dei vettori che distribuiranno tutta a corrispondenza “dallo scudetto oro-marrone”. Ups sbarca a Casier, precisamente nell’ex capannone una volta occupato dalla Idealgas. L’operazione è già finalizzata. A portarla a termine il gruppo di logistica con la Basso Servizi Immobiliari che ha gestito la partita per la conversione dell’immobile lasciato libero dalla Idealgas nei mesi scorsi.


Per Ups una partita importante, perchè segna il ritorno sul territorio dopo la “separazione” da Sda, altra società di logistica con cui condivideva affari e spazi nel centro di Lovadina che a breve Ups dovrebbe lasciare per concentrare l’attività tutta a Casier. Ma anche un’operazione finanziariamente impegnativa visto che la società oltre all’affitto dell’immobile ha deciso di investire nei mezzi (si parla di un nuovo nutrito parco furgoni) e nel personale. Ups infatti sta già selezionando curricula, sia per lavori di trasporto che per impegni all’interno del futuro magazzino che sarà impegnato a gestire carichi e spedizioni in tutto il nordest.


La vicinanza al nuovo Terraglio Est è stata l’elemento strategico che ha indotto Ups a localizzarsi a Casier, e investire nella riqualificazione del capannone. Di fatto da oggi potrà raggiungere facilmente sia il veneziano che l’alta Marca grazie ai collegamenti con passante e Autostrada A27. E non sarà difficile nemmeno raggiungere il centro di Treviso, più vicino rispetto all’attuale sede a Lovadina.


«Sono molto contenta di questa scelta e di questo ingresso nel panorama produttivo ed economico di Casier» dice il sindaco Miriam Giuriati, «so che stanno facendo assunzioni, e non potrebbe esseri notizia migliore. Personalmente faccio strada spianata a chiunque voglia venire qui a investire. Soprattutto adesso che finalmente le infrastrutture ci sono».


L’apertura del polo logistico di Ups dovrebbe avvenire per novembre. A parte alcuni lavori interni per organizzare uffici e magazzino e un restyling della facciata del capannone, su cui appariranno marchio e colori della società, l’intervento per riqualificare l’ex stabilimento Italgas non è oneroso.


«È una operazione immobiliare ed economica importantissima per il territorio sotto molteplici aspetti» dice Ivan Basso, responsabile della Basso Servizi Immobiliari per l’impresa, «sia perchè offre lavoro, sia perchè porta investimenti, e sia perchè riqualificando il capannone sfitto evita nuovi buchi neri nelle zone industriali». La trattativa pare sia stata lunga e sottoposta a massimo riserbo, poi a giochi fatti la voce è trapelata e le conferme sono arrivate.


«Oggi la logistica è un settore in fortissima espansione trascinato anche dal crescere dell’e-commerce, e di conseguenza della necessità di consegne rapide e puntuali. Anche per questo Ups ha deciso di potenziare la sua presenza sul territorio aprendo nella Marca» segue Basso, «è un operatore fondamentale del settore e la scelta di Casier non è stata fatta a caso».


Federico de Wolanski


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso