E ora il Comune sbarca su Twitter

Ordinanze, eventi, magari anche qualche delibera. Basta un cinguettio.
Il Comune di Treviso ha deciso di andare di pari passo con la rete, e sbarca su twitter, uno dei social network maggiormente diffusi. Sarà forse per compensare la candidatura di un ottantatreenne a sindaco, sarà per provare ad avvicinare anche i più giovani ad informazioni che raramente li raggiungono, fatto sta che la svolta tecnologia è però certamente apprezzabile.
Nelle prossime settimane bisognerà seguire il profilo del comune, per capire però se effettivamente verrà utilizzato. È piena infatti la rete di account addormentati da mesi e da anni. La proposta di portare il comune su Twitter è arrivata dall’assessore Stefano Pimpolari, ed è stata accolta dalla giunta nell’ultima seduta. L’account è già stato creato, lo si può trovare sia con ComuneTreviso che con Città di Treviso.
Un solo follower e nessun tweet per ora, ma la pagina ha solo pochi giorni di vita. Per poterlo seguire è comunque necessario avere l’approvazione dagli amministratori del profilo, che saranno i dipendenti dell’Urp. D’altro canto la tweet mania in Italia sembra aver preso piede solo da pochi mesi, al contrario di ciò che è avvenuto oltre oceano. È di pochi giorni fa la notizia che anche il papa ha aperto uno suo profilo twitter, il che non ha mancato di generare molte polemiche. Ma i più lenti nell’entrare nel mondo dei cinguettii in Italia sono state proprio le istituzioni, che solo ora cominciano a twittare.
Federico Cipolla
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