È morto Sergio Vettoretto, per anni gestore della pizzeria Alla Torre

VEDELAGO. È morto all’età di 59 anni nella sua abitazione di via Alessandro Volta, a Vedelago, Sergio Vettoretto, conosciutissimo per aver gestito a lungo il centralissimo ristorante-pizzeria “Alla torre” di Castelfranco e poi la pizzeria “Lo stallo” di Piombino Dese.
Un anno e mezzo fa, gli era stato diagnosticato un tumore, scoperto con gli accertamenti seguiti a problemi digestivi. Subito si era sottoposto a cicli di chemioterapia.
Aveva notato miglioramenti e contava di farcela, ma nell'agosto scorso la ricaduta. Nonostante la sua grande volontà di sconfiggere la malattia, Sergio Vettoretto non ce l'ha fatta: è morto due giorni fa, assistito nella sua abitazione. Era conosciutissimo in tutto l'ambiente della ristorazione castellana. Si era diplomato alla scuola alberghiera. Il suo primo impiego poi in un locale di Bassano del Grappa, nel Vicentino, prima di “accasarsi” con grande successo al ristorante-pizzeria “Alla torre”, nel cuore della città murata, all’ombra appunto della torre civica, con la gestione di Carmelo Coppo. Dagli anni Ottanta, Vettoretto aveva iniziato a lavorare in quel locale, dapprima come cameriere e poi nella stessa attività, quando ne ha avuto l’opportunità, ha fatto il salto di qualità.
Da cameriere a co-gestore di una pizzeria che amava. Vettoretto, a detta di chi lo conosceva, ha sempre avuto tutte le qualità per riuscire bene nella gestione di un pubblico esercizio. Inizialmente per lui è stata una grande scommessa, poi vinta alla grande.
Al ristorante “Alla torre”, durante la sua gestione, sono passati tutti gli artisti che arrivavano in città per una visita privata, innamorati del Giorgione o delle mura del castello, o per esibirsi in teatro Accademico. «Ne ha visti tantissimi di personaggi famosi», racconta la moglie Francesca, «molti quelli che in città venivano per suonare, cantare, recitare oppure tenere qualche incontro».
Prima di ritirarsi dalla ristorazione in seguito a un infarto, ha gestito per cinque anni la pizzeria di Piombino Dese “Lo stallo”. Era una persona gioviale e comunicativa, innamorato della sua famiglia e attento difensore della sua vita privata. Amava viaggiare molto ed era un grande appassionato dello sport in genere, primo fra tutti il calcio. Era un tifoso del Milan. Oltre alla moglie lascia i figli Massimo e Stefania. Martedì sera, alle 20, sarà recitato il rosario nelle chiesa di Vedelago, dove mercoledì alle 15 si celebreranno i funerali.
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