È morto il ristoratore Barbesin

È improvvisamente scomparso ieri mattina, martedì, all’ospedale di Castelfranco Onorio Barbesin, titolare del notissimo ristorante sulla circonvallazione. 75 anni, è stato colpito da una crisi respiratoria, derivante da pregressi problemi di salute. Lascia i figli Mirco e Luca e la moglie Assunta.
Con lui se ne va un protagonista indiscusso della gastronomia trevigiana e non solo, che potrebbe essere definito il profeta del radicchio a tavola. Fu proprio lui a togliere al radicchio la nomea di prodotto povero e di basso livello, elevandolo ad uno dei più ricercati ingredienti, elaborando nel 1962 quello che sarà il primo menù interamente a base di quello che è uno degli emblemi della Marca più noti e apprezzati al mondo. E il primo piatto di quel menù era proprio il pasticcio di radicchio castellano.
Barbesin fu anche uno dei sei fondatori di Cocofungo, la manifestazione dei ristoranti che nel 1976 cominciò a far assaporare un prodotto che, come il radicchio, non trionfava sulla tavola, tutt’altro. Venne a Giuseppe Maffioli l’idea di nobilitarlo mettendolo al centro di serate a tema. Poco più di dieci anno dopo, stessa sorte toccò anche al radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco con una manifestazione che non poteva che chiamarsi Cocoradicchio, sfruttando l’esperienza di quella precedente, sempre con Barbesin in prima fila.
Onorio Barbesin ha praticamente vissuto tra sala e cucina fino all’ultimo: le redini del ristorante - con annesso albergo – sono in mano ai figli Mirco e Luca, ma la mano di Onorio nel suo ristorante si è fatta sentire fino ad ieri. Non si contano i vip che negli anni hanno fatto onore alla sua tavola.
I funerali di Onorio Barbesin si terranno venerdì alle 10 nella chiesa di Salvarosa.
(Davide Nordio)
ampio servizio sul numero della Tribuna in edicola mercoledì 30 aprile
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