È morto il fondatore della storica fornace Baghin di Vallà

CASTELFRANCO. Si è spento l’imprenditore Severino Baghin, noto per aver fondato l’omonima fornace attiva fino agli anni 80 a Vallà di Riese. Ottantacinque anni, Baghin era stato ricoverato qualche giorno fa all’ospedale di Castelfranco per una insufficienza respiratoria. È morto mercoledì pomeriggio. Baghin apparteneva a una famiglia da sempre attiva nella produzione di laterizi e mattoni, originaria di Vicenza. Qui il padre negli anni ’40 aveva avviato una fornace in località Saviabona. Severino arrivò a Vallà nel 1957, dove acquistò insieme al cugino Luciano la fornace Polese, che poi ingrandì con i fratelli Francesco, Umberto e Angelo. L’attività proseguì fino agli anni 80 dando lavoro a un’ottantina di lavoratori. Quando fu decisa la sospensione dell’attività, si fece in modo che tutti gli operai trovassero un’altra occupazione. Attualmente l’ex area produttiva è sede di una immobiliare, sempre gestita dalla famiglia Baghin. Nel frattempo Severino Baghin aveva avviato altri investimenti nel settore dei laterizi grazie al suo grande spirito di sacrificio e alle notevoli doti imprenditoriali: nel 1965 ampliò e ristrutturò l’attività della fornace Gresal di Sedico (Belluno) e nel 1968 acquistò la fornace Meneghini di Piazzola sul Brenta (Padova), tuttora in attività e gestita dai figli. Fin dall’inizio, la produzione di laterizi venne affiancata da un’importante rete di vendita nel nord dell’Italia e all’estero. Da tempo, anche a causa di alcuni disturbi fisici che finora aveva sempre superato, si era ritirato dal lavoro. Lascia la moglie Carmen e i cinque figli Patrizia, Alessandra, Lelio, Paolo e Francesca, i fratelli e la sorella Livia. I funerali si svolgeranno nel duomo di Castelfranco oggi pomeriggio alle ore 15.30. (d.n.)