E’ morto il farmacista Bellavitis

Ex presidente di Federfarma, per 40 anni gestì il negozio in centro
Di Rubina Bon

SAN BIAGIO

Per quarant’anni esatti è stato il farmacista di San Biagio di Callalta: Landolfo Bellavitis si è spento nella serata di martedì al Ca’ Foncello. Aveva 81 anni. Conosciutissimo nel settore, aveva ricoperto per quindici anni la carica di presidente di Federfarma Treviso, l’associazione di categoria che riunisce i titolari delle farmacie della Marca. Originario di Pordenone, Landolfo Bellavitis aveva conseguito la laurea in farmacia all’università di Bologna. Nel 1966 aveva preso la farmacia a San Biagio di Callalta, lungo la Postumia. Si era quindi trasferito con la famiglia nella Marca, pur rimanendo molto legato al Pordenonese dove ancora oggi aveva moltissime amicizie. La farmacia del dottor Bellavitis, a cui negli anni si è aggiunto anche il dispensario farmaceutico di Fagaré, è il punto di riferimento per i sanbiagesi. Fino al 2006 Landolfo aveva indossato il camice e stava dietro al bancone. Aveva poi lasciato l’attività alle figlie Claudia ed Alberta, che seguono le orme paterne. Il dottor Bellavitis continuava comunque a seguire l’attività di famiglia con la stessa passione che l’ha contraddistinto nei quattro decenni di lavoro.

Dal 1974 al 1989, Bellavitis era stato alla presidenza di Federfarma. «Era un vero signore, come professionista e come collega. Durante la sua presidenza ha dato una svolta al modo di fare sindacato e di tutelare la categoria professionale dei farmacisti – lo ricorda commosso l’attuale presidente di Federfarma Franco Muschietti – Ha saputo infondere all’associazione quello spirito di categoria che ancora oggi coltiviamo. Ha avuto una visione lungimirante ed aperta». Landolfo Bellavitis era anche un grande appassionato di montagna. Da giovane aveva scalato il Monte Bianco ed il Monte Rosa. Era stato consigliere dei Cai di Pordenone. Molti i colleghi farmacisti che domani alle 15.30 parteciperanno all’ultimo saluto al farmacista a San Biagio. Questa sera alle 19 verrà recitato il rosario in chiesa. Ad accompagnare il farmacista nel suo ultimo viaggio ci saranno la moglie Maria, le figlie, le nipoti Vittoria e Carlotta, la sorella Gianna che vive negli Usa, i parenti. Offerte all’asilo parrocchiale di San Biagio.

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