È morto il dottor Pirovano luminare della Chirurgia

CASTELFRANCO. Si è spento all'età di 91 anni il dottor Antonio Pirovano. Luminare della chirurgia, era stato primario all'ospedale di Castelfranco per una trentina d'anni.
Un medico noto a livello internazionale per le sue grandi qualità professionali. Originario del milanese, Pirovano aveva studiato all'Università di Padova. Una brillante carriera la sua, fin dai primi anni. Specializzatosi in Chirurgia, era arrivato anche a fare il docente nell'ateneo patavino. I suoi studi tuttavia sono proseguiti anche all'estero. Antonio ha conseguito diverse specializzazioni sia in Svizzera che in Francia a Parigi. Un vero luminare della chirurgia.
Il suo arrivo a Castelfranco è avvenuto nel 1958. La direzione dell'ospedale decise di affidare nelle sue mani il reparto di chirurgia generale. Una scelta sostenuta da Domenico Sartor e che fece fare all'ospedale di Castelfranco un vero salto di qualità in positivo. Assieme al dottor Franzolin, primario di medicina, Antonio Pirovano era la punta di diamante del San Giacomo. Ebbe tra i suoi allievi tantissimi medici che successivamente diventarono primari di altri reparti, tra cui i dottori Boni, Valenti, Toson.
La sua grande professionalità andava di pari passo con una grande capacità gestionale del reparto. Aveva saputo creare attorno alla sua figura una squadra affiatata di medici ed infermieri che rappresentava il nucleo portate dell'ospedale cittadino.
Fece il primario fino al 1991 quando andò in pensione. Da quel momento decise di dedicarsi alle sue passioni, in primo luogo la montagna. Amava scalare e fare escursioni sulle Dolomiti. Da medico era stato tra coloro che avevano istituito le prime borse di studio per i medici che studiavano il cancro. Era stato anche tra i soci fondatori del Rotary Club di Castelfranco-Asolo. Come dottore aveva inoltre fatto del volontariato in Africa. Era stato in Uganda e proprio lì aveva dato un contributo fondamentale per l'apertura di un ospedale per la popolazione locale. Il lavoro di medico per lui era stata una vera missione portata avanti con passione per tutta la vita.
Da qualche tempo era malato. Si è spento ieri mattina verso le 5 al reparto di Cardiologia di Castelfranco, dove era seguito in questo ultimo periodo. Lascia la moglie Maria Genovese, i figli Giorgio, Alessandro, Andrea e Marco e 10 nipotini.
I funerali saranno celebrati mercoledì mattina alle 11 alla chiesa della Pieve. La salma sarà tumulata a Cortina d'Ampezzo, nel cuore delle sue amate Dolomiti.
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