È morto Francesco Zanella, aveva 81 anni

Si è spento Francesco Zanella, voce significativa della cultura trevigiana. Aveva 81 anni, e per 32 aveva lavorato all’allora Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, oggi Unicredit.
Il lavoro di bancario non gli aveva impedito di coltivare profondi interessi culturali, dalla matematica alla linguistica. In particolare, ha collaborato per decenni con il professor Luigi Pianca per la rivista «Cultura e scuola». Ma si è occupato anche di fisica, storia e filosofia.
In pensione, si è dedicato completamente a studio e ricerca, diventando socio dell’Istituto per la Storia del Risorgimento e dell’Ateneo. Innumerevoli le sue conferenze e le sue pubblicazioni.
Spiccano i ritratti degli illuministi Riccati, dei Rizzetti, dell’ingegner Giovanni Marini artefice dell’illuminazione elettrica a Treviso, del matematico Giovanni Battista Nicolai, del podestà Giuseppe Olivi), nonché gli studi su ’700 e ’800 dalla Massoneria fino alle vicende risorgimentali.
Vasto il cordoglio in città. «Univa grandissima dirittura morale a una profonda onestà», dice Gian Domenico Mazzocato, presidente emerito dell’Ateneo di Treviso «e coltivava la sua dimensione culturale con intelligenza e rigore»
Umile e discreto, Zanella lascia la moglie Maria Vittoria, le figlie Paola e Chiara e i tre adorati nipoti. I funerali si terranno nella chiesa di San Zeno.
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