È morto Brunello sindaco negli anni ’70 e preside del Maffioli

CASTELFRANCO. Si è spento ieri nella sua casa di viale Italia l'ex sindaco Bruno Brunello, 82 anni, padre del violoncellista Mario. Figura storica della Democrazia Cristiana, fu sindaco dal 1970 al 1978 e successivamente consigliere comunalefino al 1993. Una vita di successi e di impegno politico, civile e sociale quella di Bruno Brunello. Nato a Fonte nel 1930, si era laureato in Giurisprudenza all'Università di Padova. Divenne nel 1954 docente di cultura generale ed educazione civica nei corsi per adulti del Consorzio Provinciale per l'Istruzione Tecnica e Professionale di Treviso. Successivamente entrò all'istituto agrario «D. Sartor» di Castelfranco dove fu prima vicepreside (1959-1966) e poi preside (1966-1976). Fu quindi preside dell'Istituto alberghiero Maffioli dal 1979 al 1996. A questa scuola aveva dato tutto, contribuendo a creare anche le sede coordinata di Possagno. Partecipò attivamente alla costituzione dell’Anpias (Associazione nazionale presidi istituti alberghieri statali) della quale assunse la presidenza. In pensione dal 1996 continuò a svolgere attività di consulenza per l'Ipssar Maffioli. Promosse e costituì nel 2000 il Consorzio per lo sviluppo e la formazione delle nuove professioni, di cui fu presidente. Nel 2001 fu tra i fondatori della Rete nazionale degli istituti alberghieri. Fin da giovane militònella Democrazia Cristiana negli stessi anni in cui si affermarono De Poli, Bernini, Marton, Manildo. Fu consigliere provinciale dal 1955 al 1970 e consigliere comunale a Fonte dal 1955 al 1960. Per 5 anni fu membro del cda dell'Ente provinciale per il turismo di Treviso. Da sindaco di Castelfranco ha dato vita al Consorzio trasporti Muson (Ctm), al Consorzio di finanziamento per il centro di riabilitazione cerebrolesi «Aias», alla cooperativa Vita e Lavoro per l'inserimento dei giovani portatori di handicap, al Consorzio di medicina preventiva della Castellana divenuto poi Consorzio sociosanitario del comprensorio e al Consorzio Sistema Bibliotecario di Castelfranco, all’associazione Orchestra del Teatro Accademico di Castelfranco. Il Presidente della Repubblica nel 1998 gli conferì la medaglia d’oro per l'impegno profuso nel mondo della scuola, della cultura e dell’arte. Da qualche tempo malato, si è spento ieri circondato dai suoi cari. Lascia la moglie Marisa e i figli Mario, noto violoncellista, e Paolo, oboista.
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