È morto Biliato storico benzinaio lungo i Passeggi

TREVISO
Chi non ha fatto un pieno al suo distributore, o gli ha chiesto di cambiare una lampada dei fanali o di controllare l’olio? In molti piangono Giovanni Biliato, storico benzinaio della città. È mancato a Santo Stefano, a 76 anni. Sia lui che la moglie erano risultati positivi al Covid-19 da giorni e posti in isolamento a casa, perché nessuno aveva sintomi particolarmente gravi. Biliato, però, è stato colpito da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Correlazione con la positività? I dati dicono che tra i pazienti Covid è più alta la probabilità di infarto.
Biliato aveva aperto nel 1972 il distributore Esso di S. Maria del Rovere, e tuttora lo gestiva con le figlie. «Solo ultimamente eravamo riuscite a farlo a stare a casa un po’ di più, anche in pensione veniva spesso in piazzale, voleva essere il primo ad arrivare», ricordano le figlie Antonella e Emanuela. In precedenza aveva aperto un distributore alle Stiore – dove ora c’è Road House – per poi trasferirsi in viale Brigata Treviso. Infine, la scelta di aprire due pompe bianche, marchio Bio Oil , prima a Sernaglia e recentemente a Carbonera, sulla Sp 60 verso Mignagola. Aveva dato anche una mano nel sindacato di settore, a lungo vicepresidente della Gisc-Confcommercio, guidata da Moreno Parin. «Un uomo umile e disponibile con tutti», lo ricordano le figlie. Tutto lavoro e famiglia, il weekend dedicato alla moglie Flora, con cui amava andare nella casa al mare. I funerali si terranno giovedì 31 alle 10 nella chiesa di S. Maria del Rovere.—
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