"E' acqua, non veleno": l'agricoltore beve il liquido con cui irrora il vigneto davanti ai vigili di San Biagio

I vigili sono intervenuti a seguito di molte segnalazioni da parte di cittadini. L'agricoltore ha spiegato che non si tratta di pesticidi, ma di acqua bio energizzata

SAN BIAGIO. Ci sono rimasti di sale. Si erano presentati nel vigneto a seguito di molte segnalazioni di cittadini che sostenevano che un agricoltore fosse solito irrore di pesticidi il suo vigneto.

All'alt si sono sentiti rispondere: "Macchè veleno, è acqua". L'agricoltore ha preso un po' di liquido e l'ha pure bevuto. 

Ha raccontato la vicenda il sindaco di San Biagio, Alberto Cappelletto: "Alcuni cittadini mi hanno segnalato che su alcuni social girerebbero video sull’uso di presunti fitogamici da parte di un viticoltore del nostro territorio, pubblicati con commenti allarmistici.

Come amministrazione comunale non sottovalutiamo mai alcuna denuncia in materia ambientale, ma chiediamo ai cittadini di rivolgersi sempre alle autorità preposte per evitare di creare inutili apprensioni tra la gente. Come si può leggere nella nota del nostro Comandante della Polizia locale, il caso segnalato è privo di fondamento. Mettere in giro notizie non verificate su questioni così delicate può arrivare a configurarsi come reato di procurato allarme. Facciamo appello al buon senso".

Ecco la nota dei vigili urbani: "Personale di polizia locale interveniva a Cavriè a seguito di segnalazione per l'uso di presunti fitogamici su alcuni vigneti.

Gli agenti giunti sul posto, prendevano contatti con l'agricoltore il quale dava delucidazioni sul tipo di trattamento in corso, ossia acqua definita "bio energizzata" con la quale venivano nebulizzate le vigne, al fine di evitare l'uso di pesticidi chimici.
 
A tesi di quanto detto, lo stesso agricoltore, dimostrava la non tossicità del prodotto bevendone alcuni sorsi di fronte agli agenti".

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