Cambio Alle Due Spade di Riese: Garbin lascia dopo 42 anni

Il locale di Riese risale al Settecento, l’attuale titolare l’ha reso famoso. Con Maffioli ha lavorato al menù per la visita di Giovanni Paolo II

Davide Nordio
Le Due Spade a Riese: Garbin saluta e va in pensione
Le Due Spade a Riese: Garbin saluta e va in pensione

Dopo 42 anni cambio di gestione alla trattoria Alle Due Spade, lo storico locale di Riese, la cui prima licenza di albergo risalirebbe addirittura al Settecento. Gianni Garbin lascia a 74 anni e dopo ben 67 di lavoro. Ma ad una condizione: che si continui nel suo solco, con la moglie Valeria e la fida Concetta ai fornelli. Ma soprattutto si continui con fornitori davvero a km zero, praticamente dietro l’angolo.

Da sempre il locale è un punto di riferimento della gastronomia locale e questo grazie a Gianni. Originario di San Stino di Livenza, orfano di papà a soli cinque anni, a otto ha cominciato a lavorare con i nonni. Poi il collegio dalle suore orionine al Lido di Venezia, quindi la partenza per la Svizzera, dove ha lavorato per dieci anni a Ginevra. Al ritorno ha lavorato al ristorante da Fior e poi la decisione di rilevare la gestione delle Due Spade, capacità 70-80 coperti al giorno.

Un ambiente antico che tra i suoi gestori ebbe anche il nonno di Pio X come anche la sorella Teresa Sarto, ritratta in una foto d’epoca che oggi fa bella mostra di sè. Ed essendo ad appena qualche metro dalla casa natale del Papa, in questi anni è stato il locale dove approdano pellegrini e visitatori: e molti ritornano, non dimenticando la straordinaria tagliata di Gianni e i piatti di stagione.

Per lui la stagionalità è un imperativo: «L’unico prodotto conservato sono i pelati» assicura, «per il resto tutto fatto al momento e nel tempo giusto, anche la pasta è rigorosamente fatta in casa».

Quando Gianni è arrivato a Riese, il locale era semplicemente un bar. In occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II a Riese, quarant’anni fa, Gianni collaborò con Giuseppe Maffioli per un menù ad hoc, fatto di prodotti del territorio natale di Papa Sarto: purtroppo Maffioli non potè presentarlo perché scomparve qualche giorno prima.

Tante le personalità che hanno fatto sosta qui: «quella che più mi è rimasta nel cuore è il pugile Nino Benvenuti» ricorda Gianni. Chi ha un ricordo particolare è l’ex sindaco di Riese Luca Baggio. «La Lega riesina che poi governò per vent’anni nacque proprio alla Due Spade» ricorda Baggio, ora in FdI, «e fu proprio Gianni a chiedere a me e a quattro amici di candidarci per le elezioni comunali».

Il locale resterà ancora aperto fino al 31 luglio: poi per un mese sarà interessato da lavori di ristrutturazione. Ma già per il primo settembre dovrebbe riaprire i battenti: sempre, come promesso dai nuovi gestori, sulla linea di Gianni. 

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