Droga-party al parco di Musestre fioccano proteste
RONCADE. Il parco del Musestre e il sagrato della chiesa della frazione diventano la meta di ragazzini che, decisi a provare i primi sballi, si ritrovano in questi posti a fumare spinelli. La cosa avviene, a detta dei residenti, sotto gli occhi di tutti. I capannelli di giovanissimi, generalmente minorenni in vacanza e quindi con un bel po’ di tempo da passare, ci sono di giorno così come di sera.
Secondo quanto appreso, a Musestre per fumare le canne arriverebbero i ragazzini della vicina Quarto d’Altino, a cui basta attraversare il ponte sul Sile per essere in "zona franca". Facce note, dicono in paese, peraltro sempre le stesse. E in molti si domandano come le forze dell’ordine non riescano a intervenire per mettere fine a questa abitudine non certo da manuale. È vero che i gruppetti di ragazzi si limitano a qualche schiamazzo, oltre che a fumare marijuana, e che non si spingono oltre. Ma certo non è un bello spettacolo e non fa bene anzitutto a loro stessi. Ecco perché da parte di più di qualcuno si invoca un intervento coordinato tra le forze dell’ordine e le famiglie, spesso all’oscuro di tutto.Da parte dei residenti sarebbero arrivate segnalazioni informali alle forze dell’ordine.(ru.b.)
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso