Dramma a Paese: infarto uccide Claudia Conte, sorella del candidato sindaco

PAESE. Si è accasciata improvvisamente in bagno, alle 23,30 dell’altra sera. Sono accorsi immediatamente i figli, Nicoletta e Matteo: hanno chiamato subito il 118, ma quando l’ambulanza è arrivata nella casa di Porcellengo di Paese non c’era più nulla da fare.
L’infarto, fulminante, aveva spezzato prematuramente la vita di Claudia Conte, 51 anni. Un pilastro del volontariato parrocchiale e dell’associazionismo di Porcellengo, dove abitava da moltissimi anni; ma anche dell’attività di solidarietà di Treviso, dei mercatini benefici, di un attivarsi tanto generoso quanto silenzioso per chi sta peggio di noi. Come del resto la madre Luisa tuttora impegnata nella Caritas, e il padre Giovanni.
Claudia era cresciuta a Treviso, a San Paolo, prima di sposarsi nel 1990 con Andrea Zuin, sottufficiale dell’Aeronautica Militare e di trasferirsi a Paese. Una vita familiare allietata presto dalla nascita dei due figli.
È sorella di Mario, candidato sindaco di Lega, Forza Italia, Noi per l’Italia e altre liste civiche, capogruppo della Lega a palazzo dei Trecento.
Già nel cuore della notte la notizia della scomparsa della donna si è subito diffusa.
E ieri, nella casa di San Paolo dove vivono i genitori Luisa e Giovanni, sono arrivati i messaggi di cordoglio del governatore Luca Zaia, del prefetto Laura Lega, del presidente della Provincia Stefano Marcon, del sindaco di Paese Francesco Pietrobon. A Conte si è stretta la Lega provinciale cittadina, dai vertici fino alle tre sezioni del capoluogo, e tutto il mondo politico della città e della Marca.
Anche il sindaco di Treviso Giovanni Manildo, la giunta del capoluogo e l'amministrazione comunale, ieri mattina, hanno voluto esprimere a Mario Conte la vicinanza per il lutto che lo ha colpito.
«Siamo vicini a Mario in queste ore di profonda tristezza», ha detto Manildo, «l'amministrazione rivolge a lui e alla sua famiglia un messaggio di cordoglio e di piena vicinanza».
«Era la mia prima fan», raccontava ieri Mario Conte, sconvolto, «si preoccupava quando venivo attaccato, e mi sosteneva sempre, dandomi consigli preziosi. Mi hanno chiamato i nipoti, sono arrivato subito, ma ho visto che il personale del 118 aveva già constatato il decesso, ogni soccorso era inutile. Un colpo terribile».
A quando si è appreso, Claudia non aveva mai accusato sintomi o malesseri .
I funerali si terranno sabato mattina alle 10, nella chiesa di Postioma (scelta per ragioni logistiche data il prevedibile afflusso di moltissime persone.
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