Dove sono i ragazzi d’oro della Sisley

La Sisley,dopo 25 anni di storia con 9 scudetti e 4 coppe dei campioni, a seguito del disimpegno della famiglia Benetton, non si è più iscritta al campionato di A/1 nel 2012, dopo aver subito il trasferimento nella stagione precedente a Belluno. La squadra, nata nel 1987 acquisendo i diritti dell’Antares di Vittorio Veneto, raggiunse ben presto la serie maggiore, e conquistò il primo scudetto nel 1994, e negli anni successivi ne conseguì altri 8 oltre a 5 coppe Italia, 7 supercoppe italiane, 4 champions league, 5 coppe cev, e 2 super coppe europee. Grazie all’impegno economico dei Benetton e la passione di Gilberto, Treviso divenne ben presto una piazza ambita, anche per la generazione dei giocatori che hanno fatto la storia della pallavolo italiana. Tra i tanti Bernardi,Papi, Fei, Gravina, Farina oltre al campione di casa Alberto Cisolla. Come vivono attualmente questi atleti che tanto hanno dato a questo sport?
Tre di essi - Papi, Boninfante e Fei - hanno sposato ragazze trevigiane; Samuele Papi, vero talento naturale, gioca ancora all’età di 42 anni, al suo 26° campionato ha messo a terra oltre 8000 punti, ed è un appassionato giocatore di modellismo dinamico poiché ama guidare le macchine radiocomandate. Lorenzo Bernardi, nominato nel 2001 miglior giocatore del secolo dalla FIVB , ha intrapreso la carriera di allenatore, passando per vari campionati stranieri, approdando per ultimo alla guida di una squadra turca di Ankara. Alessandro Farina, il libero più vincente d’Italia, con 6 scudetti alla Sisley e 3 champions, all’età di 38 anni ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e cambiare radicalmente vita. Lo troviamo infatti a Spresiano, con la moglie Elena, dove ha rilevato un’attività di ambulante per la vendita di formaggi e latticini. Stanco dei fine settimana in trasferta o in ritiro, lontano dalla famiglia, ha deciso di intraprendere questa nuova fase della sua vita, lontano dai riflettori. L’attività comporta alzatacce all’alba, dal lunedì al sabato, per caricare il camion e girare i mercati settimanali, con ogni tipo di intemperie, ma “Faio” lo fa con grande passione.
Alberto Cisolla, trevigiano doc, idolo delle ragazzine, si è trasferito a Salò dove abita con la moglie Fenny e la figlia. Approdato al settore giovanile della Sisley, al seguito del fratello, è cresciuto sotto la direzione di mister Zanin, vero talent scout dei giovani e approdato in prima squadra è stato allenato inizialmente dal mitico Kim Ho Chul, ex palleggiatore coreano, e poi da Daniele Bagnoli. Ha militato nella Sisley dal 1996 al 2009, annovera nel suo palmares 7 scudetti, 2 champions , un secondo posto alle olimpiadi di Atene, un europeo vinto a Roma nel 2005: tale annata è stata la sua migliore essendo stato insignito del premio come miglior giocatore della A1 e MVP al campionato europeo.
Ricordiamo sempre a bordo campo gli appassionati mamma e papà, con il mitico barboncino toy bianco a cui era stata fatta stampare la maglietta con il 15 oro granata. Al “ciso” dopo 25 anni di pallavolo riesce difficile lasciare questo ambiente e la sua aspirazione sarebbe quella di continuare come procuratore, la persona che va a cercare il talento e lo segue, dandogli tutti i consigli possibili; la sua passione oltre al tennis è la cucina e ciò potrebbe tradursi un domani nella carriera imprenditoriale nel settore enogastronomico, visto che i suoceri gestiscono un’attività di ristorazione. Per ultimo ricordiamo Pasquale Gravina, centrale della generazione dei fenomeni,è stato l’ultimo presidente della sisley , apprezzato per i suoi modi forbiti fuori dal campo e la sua spiccata eleganza. Quando gli fu conferito l’incarico, non immaginava di essere il dirigente che avrebbe accompagnato la squadra alla sua ultima partita, ma anche questo fa parte dello sport: arriva il momento in cui non c’è più la prospettiva del futuro. (g.a.b.)
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