Dopo 23 anni vanno in pensione gli storici gestori della gelateria La Venezia di Soligo

A Soligo gli storici gestori della gelateria La Venezia vanno in pensione. L’arrivo dall’Olanda, il lavoro, le tante amicizie. Presto la nuova gestione 

SOLIGO. Dopo oltre 23 anni di attività, Maria Teresa Fallopa e Roberto D’Arsiè, storici titolari della gelateria “La Venezia” di Soligo, vanno in pensione. «Una scelta sofferta ma ponderata. Un grazie a tutti i nostri clienti che in questi anni sono diventati parte della nostra famiglia. Ci mancherete», hanno scritto.

Era il luglio del 1997 quando Maria Teresa e il marito Roberto D’Arsiè, di rientro dall’Olanda con oltre 25 anni di lavoro già alle spalle, decisero di rientrare in Italia e di aprire la gelateria “La Venezia” di Via dei Colli a Soligo, diventata negli anni una sorta di tempio del gusto per i golosi di gelato dell’intera Vallata. Una lunga storia fatta di duro lavoro, ma fondata su solidi rapporti umani.

«Da stranieri, come ci siamo sentiti nei primi anni di attività, ora con il cuore in mano», racconta Maria Teresa, «abbiamo deciso di concludere questo splendido percorso, per lasciare spazio ad altri e poter dedicare maggior tempo a noi e a nostra figlia, che risiede in Olanda». Già, perché è nella terra dei tulipani che, in un certo senso, è nata la gelateria “La Venezia”. Roberto D’Arsiè infatti, è nato proprio lì, dove i genitori erano emigrati tra i due conflitti mondiali.

«Tramite il passaparola, nonostante avessi finito il triennio di superiori e avessi già un impiego», racconta Maria Teresa, originaria di Oderzo, «ho saputo che alcuni signori cercavano lavoratori italiani per una gelateria in Olanda: era il 1974 e io 17enne, senza dire nulla a mia madre, accettai il lavoro dove poi conobbi mio marito». Amore da cui è nata la figlia Kim.

All’inizio degli anni ‘90 Roberto con la moglie e la piccola decidono che era tempo di tornare nel Bel Paese ed accasarsi - lavorativamente parlando - nel farrese: il resto è cronaca. «Dopo un periodo di “corteggiamento” da parte dei nuovi titolari e vista la nostra età (63 lei, 70 lui, ndr), abbiamo ritenuto giusto ritirarci». 
 

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