Dona al Comune i terreni per fare un centro anziani

PREGANZIOL. Dopo una vita di lavoro sui campi, come mezzadro, l'ottantanovenne Ferruccio Gatto ha deciso di donare al Comune i suoi terreni e un edificio di sua proprietà per creare il nuovo centro anziani. Durante l'ultimo consiglio comunale di Preganziol si è sancito l'accordo con cui si accoglie il lascito del filantropico cittadino affiancandolo ad un investimento ulteriore di 870 mila euro, a carico di privati, che porterà alla creazione di una struttura a servizio della terza età.
L'area oggetto della donazione si trova sul lato sud di via Schiavonia, proprio all'inizio del centro abitato di Preganziol. Il valore della donazione effettuata da Ferruccio Gatto in favore della collettività è di circa 260mila euro: «Grazie a questo generoso gesto del nostro concittadino» ha commentato il sindaco di Preganziol, Paolo Galeano «nascerà un centro polifunzionale dedicato alla terza età: una struttura aperta al contesto sociale, nella quale sarà possibile organizzare iniziative importanti, garantendo un luogo sicuro e protetto ai nostri anziani». Stando ai piani dell'amministrazione il nuovo centro sarà inaugurato entro il Natale del 2018 : «Non una classica casa di riposo» spiega Galeano «sarà una struttura moderna nella quale sono previsti un centro diurno capace di accogliere trenta persone e una casa alloggio per nove ospiti».
Dal 31 marzo il Comune è diventato a tutti gli effetti proprietario degli immobili. La scelta del gestore del centro, effettuata dallo stesso Gatto, è caduta su Castelmonte onlus che in cambio dell'investimento avrà una convenzione di durata trentennale: «Si tratta di una realtà d’eccellenza» assicura il primo cittadino «che già opera con successo nella nostra città (Casa Codato e Villa Alma sono due realtà ormai fortemente radicate a Preganziol). La nostra amministrazione» aggiunge Galeano «è riuscita sbloccare una vicenda che, nel corso degli anni, si era protratta troppo a lungo e che rischiava di saltare definitivamente.
Il signor Gatto, infatti, aveva già manifestato parecchi anni fa la sua volontà di lasciare l’area e l’edificio alla città di Preganziol per realizzare un centro per anziani, purtroppo senza trovare alcuna risposta e arrivando, addirittura, a rischiare di ritirare questa gentile offerta». Quello previsto per l'area è un progetto ambizioso: entro quattro anni dovrà sorgere una “piccola comunità”, un “centro polifunzionale attivo” a servizio delle persone anziane, che molto spesso soffrono di noia e solitudine, hanno molto tempo libero e poche occupazioni o spazi di aggregazione.
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