Disoccupato minaccia di darsi fuoco in comune a Silea

La moglie era stata licenziata tre giorni fa. l’uomo si è cosparso di benzina e maneggiava un accendino. I carabinieri l’hanno indotto a desistere
20080618 - TORINO - CLJ - TROVATO FETO IN SACCO NYLON A TORINO. Carabinieri sul luogo dove è stata trovato un feto di 5-6 mesi in un sacchetto di nylon, questa mattina in corso Settembrini, nei pressi della porta 9 dello stabilimento di Fiat Mirafiori, a Torino. Il corpicino e' stato trovato probabilmente da un impiegato della Fiat mentre entrava al lavoro, attorno alle 8. La sua attenzione e' stata attirata dalla presenza di una cornacchia che beccava il piccolo corpo. Accanto al feto e' stato trovato un sacchetto con dentro il cordone ombelicale. Tutt'intorno immondizia di ogni genere, bottiglie di vetro, cartone,oggetti in plastica. Il medico legale Enrico Astore non ha potuto accertare il sesso, ma soltanto stabilire che e' di razza bianca e che la madre, circa al quinto mese di gestazione, lo ha partorito nella notte nei pressi del luogo di ritrovamento, forse in un'auto. ANSA/TONINO DI MARCO/DRN
20080618 - TORINO - CLJ - TROVATO FETO IN SACCO NYLON A TORINO. Carabinieri sul luogo dove è stata trovato un feto di 5-6 mesi in un sacchetto di nylon, questa mattina in corso Settembrini, nei pressi della porta 9 dello stabilimento di Fiat Mirafiori, a Torino. Il corpicino e' stato trovato probabilmente da un impiegato della Fiat mentre entrava al lavoro, attorno alle 8. La sua attenzione e' stata attirata dalla presenza di una cornacchia che beccava il piccolo corpo. Accanto al feto e' stato trovato un sacchetto con dentro il cordone ombelicale. Tutt'intorno immondizia di ogni genere, bottiglie di vetro, cartone,oggetti in plastica. Il medico legale Enrico Astore non ha potuto accertare il sesso, ma soltanto stabilire che e' di razza bianca e che la madre, circa al quinto mese di gestazione, lo ha partorito nella notte nei pressi del luogo di ritrovamento, forse in un'auto. ANSA/TONINO DI MARCO/DRN

Paura alle 10 in municipio a Silea dove un’uomo di 45 anni, con precedenti penali, padre di tre figli, è salito al primo piano, si è cosparso di benzina e con un accendino in mano ha minacciato di darsi fuoco perchè a casa non c’era più nessuno con uno stipendio utile a mantenere la famiglia. Lui era stato licenziato nel 2010, la moglie tre giorni prima del gesto.

«Non posso più andare avanti» ha urlato gettandosi addosso il carburante e chiudendosi in bagno. L’intervento dei carabinieri è stato fondamentale. Intervenuti a sirene spiegate dopo la telefonata dei dirigenmti sono riusciti a calmare l’uomo e indurlo a p’iù miti consigli. Con loro il sindaco Silvano Piazza con cui domani l’uomo avrà un incontro.

Nel frattempo è stato portato in ospedale per aver ingurgitato la benzina.

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