Disegnano i park per i disabili: multati i volontari parrocchiali di Susegana

SUSEGANA. Vengono stangati per aver disegnato dei posteggi per disabili. Una maxi-multa è stata elevata a due priulesi, che avrebbero avuto la colpa di aver “realizzato segnaletica stradale non conforme alle prescrizioni regolamentari”. Il parcheggio “incriminato” è quello a fianco del Tempio Votivo di Ponte della Priula.
I due priulesi hanno fatto ricorso contro la multa attraverso il loro avvocato e per stamattina era stata fissata l’udienza di fronte al giudice di pace di Conegliano. Ma nel frattempo il Comune di Susegana ha annullato le sanzioni, dando in sostanza ragione all’istanza presentata dai priulesi.
Il curioso contenzioso risale a sei mesi fa. Il 29 settembre la polizia locale aveva effettuato un sopralluogo nel piazzale di fianco alla chiesa e vicino al cantiere della nuova scuola primaria. L’11 dicembre era stata successivamente elevata a V. B., 64 anni, e R.R., 64 anni, il primo dei quali fa parte del consiglio pastorale della parrocchia di Ponte della Priula, una sanzione per la violazione dell’articolo 38 del codice della strada.
“Segnaletica stradale non conforme alle prescrizioni regolamentari – veniva evidenziato nel verbale - infatti realizzava due stalli di sosta riservati agli invalidi difformi da quelli prescritti dal regolamento di esecuzione ed attuazione al Codice della strada”. La sanzione va da un minimo di 410 a un massimo di 1.610 euro. I due si erano così rivolti all’avvocato Michele Visentin di San Vendemiano, per opporsi a quella stangata che ritenevano ingiusta. Il loro legale aveva citato tra i testimoni anche l’agente che aveva effettuato il sopralluogo, a discolpa dei suoi due clienti, nell’udienza odierna di fronte al giudice di piace.
Come ha successivamente stabilito anche il Comune di Susegana, il vigile durante il sopralluogo «aveva segnalato la presenza sul posto dei signori V. B. e R.R. intenti ad ultimare i lavori di cancellazione della segnaletica orizzontale, riferendosi in questo senso agli stalli di sosta delimitati da strisce bianche. Ma che secondo lei gli stalli di sosta riservati ai veicoli a servizio delle persone invalide erano stati fatti tempo prima, considerando che la vernice di delimitazione non era fresca».
Si è chiarito così che i posti gialli riservati ai disabili erano stati disegnati una trentina di giorni prima. Il Comune di Susegana nei giorni scorsi ha perciò stabilito di annullare in autotutela le sanzioni: «Valutato che sussiste l'interesse pubblico all'annullamento delle sanzioni in parola per ripristinare la legalità violata ed evitare che la prosecuzione dell'iter sanzionatorio viziato, da eccesso di potere veda soccombente l'amministrazione nell'azione giudiziaria rappresentata».
Da capire se ai due priulesi verrà restituito il contributo unificato del ricorso. Perché, se è vero che non è obbligatorio rivolgersi ad un avvocato per appellarsi al giudice di pace (ma è comunque utile avere un legale come dimostra anche il ricorso in questione), il contributo va in ogni caso pagato in anticipo e il minimo è di 55 euro.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso