Disagi mentali e anoressia Boom di malati per la crisi

La crisi fa aumentare in modo esponenziale il disagio mentale:+ 10% rispetto al 2010, con 5mila casi. E registrano un preoccupante incremento anche i disturbi alimentari negli adolescenti. Un «boom» legato alle difficoltà e alle incertezze economiche, causa di depressione e altri problemi psichici.
«Ma va detto anche che l’aumento è il segno del miglioramento delle capacità ricettive dei Centri di salute mentale del territorio - specifica il direttore dei servizi sociali, Gerardo Favaretto.
Fra le 5000 persone in cura all’Usl 180 giovani soffrono di anoressia e bulimia: 30 in più rispetto al 2010. Fenomeni allarmanti che si aggiungono all’incremento di ragazzi da affidare temporaneamente ad altre famiglie Giovanissimi che vivono situazioni particolarmente difficili a casa, e non sono estranee le seprazioni in aumento.
Crescono comunque anche le famiglie disponibili all’affido temporaneo; 82 , 27 in più di un anno fa.
Altro fronte di intensa attività è la cura di persone spesso giovani affette da disabilità mentale: moltissimi sono rimasti coinvolti in gravissimi incidenti stradali, sono sopravvissuti ma soffrendo digravi patologie cerebrali o encefaliche.
Nodo cruciale dell’assistenza socio-sanitaria anche il problema dell’autismo negli adulti. «Il nostro bilancio socio sanitario va verso il pareggio anche grazie ai contributi dei Comuni che hanno dovuto aumentare la quota di 1 euro / cittadino – continua Favaretto – I costi infatti aumentano come i bisogni». Infine, l’assistenza agli anziani. Ben 1400 persone attendono di poter entrare nelle case di riposo convenzionate. Oggi i posti letto sono 2.300 (+ 300 sul 2010). Nel 2015 saranno 3000. (l.c.)
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