Dirigente condannato «Mai più in questa scuola»

Villorba, consiglio d’istituto straordinario sul reintegro di Davide Gabrieli La preside Emanuela Ros, insegnanti e genitori in assemblea per cacciarlo
Di Rubina Bon

VILLORBA. «No al reintegro dell'ex direttore dei servizi generali amministrativi dell'istituto comprensivo di Villorba-Povegliano: ci batteremo in modo compatto per questo e per dare alla collettività, prima di tutto ai ragazzi, un messaggio di legalità». Ha le idee chiare Emanuela Pol, dirigente scolastico del comprensivo travolto dalla bufera giudiziaria che ha visto protagonista Davide Gabrieli, 52 anni di Carbonera, che ha patteggiato due anni di reclusione, pena sospesa, per peculato (aveva sottratto 197 mila euro dalle casse delle scuole che amministrava) e per questo licenziato. È dei giorni scorsi la notizia che il giudice del lavoro di Treviso ne ha stabilito il reintegro e il risarcimento degli stipendi non percepiti. Una sentenza che ha scatenato la rivolta nell'Istituto comprensivo. Proprio per questo domani alle 18.30 alla media Manzoni di Lancenigo è stato convocato un consiglio d'istituto straordinario con un unico punto all'ordine del giorno: la discussione delle contromisure da prendere a seguito dell'annullamento del licenziamento di Gabrieli. Alla riunione sono stati invitati il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Barbara Sardella, i sindaci di Villorba e Povegliano, Marco Serena e Rino Manzan, i rappresentanti dei genitori. «L'obiettivo minimo è che l'ex direttore non venga reintegrato. Siamo molto preoccupati poiché non si riesce a concepire che una persona condannata per ammanchi durati dodici anni ritorni a lavorare all’interno di un’istituzione scolastica e, in particolare, nel medesimo istituto e con le medesime persone che invece hanno fatto il loro dovere», spiega il dirigente scolastico, «Sul conto della scuola è depositata e congelata la somma restituita. Alcuni meccanismi di sottrazione non sono ancora stati chiariti e si è in attesa di un’ispezione contabile: si potrebbe perciò correre il rischio di alterazione di documentazione». Per osteggiare il reintegro di Gabrieli si stanno muovendo in queste ore anche i genitori attraverso una raccolta di firme, e i docenti. Le proposte verranno presentate e discusse durante il consiglio d'istituto. Al momento la dirigente non si sbottona sul da farsi nei prossimi mesi, la decisione verrà presa in modo collegiale tra le varie componenti dell'organismo.

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