Diocesi, arriva il grande valzer dei parroci

Spostamenti e incarichi a scavalco, ecco la nuova “mappa” dei sacerdoti. Monsignor Bolzan dopo 17 anni lascia Susegana

VITTORIO VENETO. Valzer di parroci a Vittorio Veneto e in diocesi. Un cambiamento che non è mai stato così vorticoso da parte della diocesi. E che fa seguito ad altre, recenti designazioni.

I sacerdoti, si sa, scarseggiano e dopo Salsa e Serravalle, anche la comunità di Meschio è costretta a rimanere senza parroco residente. Don Federico Gava, infatti lascia, dopo nove anni, Meschio e scende ai San Giorgio di Livenza, vicino a Caorle. Don Gava ha vissuto, con amarezza, i sette anni della chiusura di piazza Meschio, la “grande incompiuta” di Vittorio Veneto. Nel momento in cui vede realizzarsi il sogno – così lo definiva – della nuova piazza, ha accettato l’invito dei superiori a trasferirsi nella Bassa.

Meschio, dunque, senza parroco residente. La titolarità della parrocchia sarà assunta da don Silano Zanin, moderatore dell’unità pastorale di Ceneda e parroco de Santi Pietro e Paolo. Un parroco a scavalco, come lo sono, in città, don Michele e don Marco Favret, fratelli, e come lo sarà monsignor Graziano de Nardo, che da Sacile approda in Cattedrale e a Salsa. Don Zanin avrà a sua disposizione monsignor Tarcisio Bolzan, che dopo 17 anni lascia Susegana e Crevada, è nominato canonico della Cattedrale di Vittorio Veneto e collaboratore pastorale delle parrocchie di Meschio e Santi Pietro e Paolo. In Cattedrale, dunque, a settembre arriverà De Nardo; l’attuale amministratore parrocchiale, infatti, monsignor Luigino Zago, farà il rettore del seminario.

Don Carlo Maria Maschio è il nuovo vicario della Cattedrale e di San Michele in Salsa; sostituisce don Fabrizio Casagrande che passa a Motta di Livenza. Don Fulvio Silotto cede il testimone delle parrocchie di Fiaschetti, Fratta, Sarone, Caneva e Stevenà a don Alberto Botteon e diventa arciprete di Ogliano e parroco di Scomigo, nell’unità pastorale Monticella, forania di Conegliano, di cui farà il collaboratore monsignor Guerrino Pagotto, già vicario generale della diocesi, Arcidiacono del Capitolo della Cattedrale di Vittorio Veneto e che, sfidando l’età, ha fatto il parroco, molto apprezzato, di Scomigo. Don Andrea Santorio è nominato vicario parrocchiale della parrocchia del Duomo di Sacile, mentre monsignor Francesco Toffoli, lasciando la cura pastorale della parrocchia di Ponte della Priula assunta nel 1982, è nominato collaboratore nell’unità pastorale di Vazzola-San Polo. Don Denis Tolardo è vicario parrocchiale delle parrocchie di Caneva, di Fiaschetti, di Fratta, di Sarone e di Stevenà.

Una lunga lista di cambiamenti e spostamenti, dunque, per parroci e prelati all’interno della diocesi di Vittorio Veneto. —

Francesco Dal Mas.

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