Diffamazione su Facebook Vendraminetto a processo

Nicola Vendraminetto, 33enne attivista del Collettivo Ztl Wake Up, è a processo con l’accusa di diffamazione a mezzo internet. A portarlo di fronte al giudice, chiedendo un risarcimento di 10 mila...
ZAGO TREVISO DORMITORIO EX. CASERMA PIAVE OCCUPATA DA ZTL, IN FOTO NICOLA VENDRAMINETTO
ZAGO TREVISO DORMITORIO EX. CASERMA PIAVE OCCUPATA DA ZTL, IN FOTO NICOLA VENDRAMINETTO

Nicola Vendraminetto, 33enne attivista del Collettivo Ztl Wake Up, è a processo con l’accusa di diffamazione a mezzo internet. A portarlo di fronte al giudice, chiedendo un risarcimento di 10 mila euro, è stato Alessandro Arboit, ex segretario provinciale di Forza Nuova, destinatario dei commenti di Vendraminetto (nella foto), difeso dall'avvocato Giuseppe Romano. I fatti risalgono al 2013, pochi giorni dopo l'occupazione da parte del collettivo Ztl della Caserma Salsa. Tutto nasce da un raid notturno a opera di ignoti che, con vernice bianca, aveva coperto il murales colorato realizzato all'esterno della caserma. La scritta “Caserma Bene Comune” era stata tramutata in “Scuola e Merengue”, con l'aggiunta anche di una svastica.

I giornali locali avevano riportato la notizia di quel raid e, secondo l'accusa, Vendraminetto avrebbe commentato online la notizia scrivendo “Sono quelli di Forza Nuova, sempre i soliti che si muovono di notte come i topi, spacciano mefedrone, si candidano alle elezioni e beccano lo 0,7%. Da qui la denuncia e il rinvio a giudizio di Vendraminetto.

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