Deloitte incorona Eurostep Al top in Europa per crescita

montebelluna. Un’avventura giovane e tutta trevigiana: è quella di una realtà che negli ultimi 4 anni ha registrato il secondo più alto tasso di crescita dei ricavi in Italia, al 56esimo posto in Europa. Si tratta di Eurostep, con sede a Montebelluna, nata nel maggio del 2014 per progettare soluzioni commerciali innovative per le aziende, oggi sempre più pronta all’internazionalizzazione, guardando in particolare al mercato europeo ma anche a Stati Uniti – ha già una sede a New York – e all’Asia.
Nei giorni scorsi, a Milano, Eurostep è stata premiata come vincitrice dell’edizione 2018 del programma Deloitte Technology Fast 500 EMEA, una delle più autorevoli classifiche del settore tecnologico. Tra il 2014 e il 2017 l’azienda ha registrato un tasso di crescita dei ricavi pari al 1736%. A fine 2018 Eurostep ha toccato quota 14 milioni di euro di fatturato. I vertici di Eurostep sono tutti under 45. «L’e-commerce non è più un nemico, ma è il più grande amico e il supporto principale di un’azienda» sostiene Simone Bittoto, 38 anni, Ceo di Eurostep assieme a Fabio Bordignon, 41enne, a cui si affianca Giovanni Marconato, Cfo del gruppo, che di anni ne ha 42.
«Il digitale rappresenta un’arma da sfruttare, non solo perché porta a risultati economici ma perché aumenta conoscenze e cultura aziendale. Ad oggi, però, gli investimenti in questi campi sono davvero pochi» aggiunge Bittoto, «per crescere serve innovarsi e sperimentare, ma anche coraggio».
Coraggio che i tre trevigiani hanno avuto nel 2014, fondando Eurostep, diventata nell’arco di poco una piccola multinazionale. Ma il mercato italiano è pronto? «Non possiamo nascondere che il nostro Paese è il fanalino di coda in Europa per ciò che riguarda digitalizzazione ed e-commerce» spiega ancora Bittoto, «certi imprenditori stanno dimostrando un grande interesse verso questi argomenti, probabilmente però c’è ancora bisogno di fiducia verso realtà come la nostra: c’è chi non fa partire dei progetti in questi campi non per mancanza di budget, ma perché in azienda ci sono delle credenze sbagliate».
E la realtà trevigiana, che si affianca ad aziende di ogni settore imprenditoriale, le proprie soddisfazioni ha iniziato a togliersele. Ultima in ordine di tempo, appunto, quella legata al ranking di Deloitte. «È un’enorme soddisfazione, un orgoglio per tutto il nostro gruppo» chiude Bittoto, «continueremo a crescere nell’internazionalizzazione». —
Alessandro Bozzi Valenti
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