Del Monaco, grave ma stabile

Claudio Del Monaco, figlio del celebre tenore trevigiano Mario, raggiunto da 4 colpi inferti dalla moglie Daniela: operato nella notte, è ricoverato a Treviso. Lei fermata: tentato omicidio

VILLORBA. E' ancora in gravi condizioni ma stabile Claudio Del Monaco, figlio del noto tenore, colpito al petto mercoledì sera in un appartamento di Jesolo da almeno quattro fendenti inferti dalla moglie, la cantante lirica Daniela Werner di 35 anni, di nazionalità tedesca, subito fermata dalla polizia di Jesolo, in piazza Milano. Uno dei fendenti ha quasi raggiunto il cuore del regista e artista lirico trevigiano. A sua volta la donna è stata raggiunta da una coltellata, ma ferita solo lievemente: è ricoverata a Jesolo.

Operato d'urgenza nella serata della lite, è ancora in prognosi riservata nel reparto di Cardio Chirurgia dell'ospedale Ca'Fomcello dove i medici, nonostante le cautele, manigfestano un certo ottimismo. Il prossimo bollettino verrà diramato in mattinata.

Il 64enne trevigiano è in pericolo di vita, trasportato inizialmente all'ospedale di San Donà e ricoverato in gravi condizioni, poi elitrasportato d'urgenza all'ospedale di Mestre in prognosi riservata dopo che i medici lo hanno suturato in vari punti del corpo, infine trasportato all'ospedale di Treviso dove alle 18 è entrato in sala operatoria sotto i ferri del primario di Cardiochirurgia, Elvio Polesel. La donna gli ha inferto i quattro fendenti quasi tutti sul petto, per motivi sui quali sta indagando ora il commissariato di Jesolo con la polizia locale.

Erano le 15, ieri, quando è scoppiata la lite nell’appartamento di via Altinate 104, di proprietà di Donella Del Monaco, cantante, promotrice culturale e cugina di Claudio. La coppia era lì da alcuni giorni, per trascorrere le vacanze di Natale. Il litigio è sfociato in un bagno di sangue. Questa l'unica certezza per gli investigatori. Al momento non si escludono motivi passionali o di natura finanziaria. Sicuramente qualcosa che ha scatenato una furia incontrollabile da parte di entrambi.

La donna, tedesca di 35 anni, dopo averlo lasciato in fin di vita è uscita di casa, ferita e in stato confusionale. I vicini hanno sentito le urla e dato l'allarme. Commissariato e polizia locale hanno raggiunto l'appartamento di via Altinate, poco lontano da piazza Torino. L'uomo era in un bagno di sangue, soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno subito portato via in autolettiga. Entrati nell'appartamento, i poliziotti hanno visto pavimenti e muri imbrattati di sangue, in una scena da film horror, teatro impressionante della lite scoppiata tra i due. Il commissario di Jesolo, dottor Mario Argenio, si è unito agli agenti nelle ricerche, estesesi subito all’intera zona.

La donna è stata trovata sotto shock in piazza Milano: camminava senza meta in evidente confusione, incapace di proferire parola. Nella manica del cappotto nascondeva un coltello da cucina di circa 20 centimetri. È stata presa in consegna dagli agenti del commissariato, poi trasferita all'ospedale, ma ha continuato a restare muta, senza rispondere alle domande. Nel tardo pomeriggio è stata portata in sala operatoria e sottoposta ad un intervento di sutura delle ferite riportate, comunque non gravi. Poco lontano, gli agenti della polizia di Jesolo hanno trovato anche un coltello per tagliare il pane, ancora più lungo di quello nascosto nella manica, sul quale sono in corso ulteriori indagini per accertare se fosse stato gettato dalla donna.

La donna è in stato di fermo, accusata di tentato omicidio. Gli ulteriori interrogatori sono rimasti senza esito: lei non ha proferito parola, confusa e terrorizzata, lo sguardo perso nel vuoto. Sembra che in passato abbia sofferto di disturbi nervosi. I due sono sposati da 5 anni.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso