DB Group nei cinque continenti

TREVISO. La DB Group è uno degli esempi di multinazionale “tascabile”. Da 30 anni si occupa di spedizioni internazionali e logistica integrata. «Quando abbiamo percepito che la linea dell’orizzonte si stava allargando fino a scomparire, abbiamo scelto il globo come nostro terreno di azione, senza mai perdere il contatto personale con i clienti. Anzi, per loro abbiamo aperto stazioni di servizio in ogni parte del mondo, pur restando tascabili, pronti a raccogliere le sfide globali», ha detto Valter De Bortoli, vice presidente esecutivo del gruppo, che annovera più di 400 dipendenti dislocati nei diversi uffici e una rete di agenti in oltre 60 punti nodali nei cinque continenti.
Dal 2012 al 2013 è passata da un fatturato di 79 milioni di euro a 86 milioni di euro in Italia e da 119 milioni a 125 milioni di euro all’estero. La prima sfida è stata quella di trasferire la Salomon dal Montebellunese alla Romania, ora sta facendo arrivare da ogni dove l’arredamento per il nuovo aeroporto di Doha. Sta poi predisponendo una piattaforma logistica a Hong Kong per un cliente, dove far arrivare tutti i componenti per i terzisti. L’ultima sfida che ha lanciato è di fornire i servizi logistici alle imprese del territorio perché possano partecipare ad appalti complessi nel mondo e quindi dotandosi di expertise in grado di sorreggere la competitività negli appalti internazionali delle aziende trevigiane e venete.
Sempre nell’ottica dei servizi alla DB Group hanno reso i loro siti doganali. «Abbiamo anche ospitato qui», ha spiegato Silvia Moretto, chief executive officer di DB Group, «una sfilata di moda di un nostro cliente estero, che così ha potuto portare qui i suoi prodotti e poi portarseli via senza pagare tasse doganali». Insomma una serie di servizi flessibili che ha fatto della DB Group un esempio di efficienza. «Adesso», ha aggiunto Silvia Moretto, «stiamo investendo nella catena del freddo, in modo da offrire un servizio logistico per il fresco e il surgelato e anche per i medicinali, settori che stanno andando bene in Italia». (e.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso