Datalogic, oggi manifestazione a Bologna

 La protesta dei lavoratori della Datalogic arriva a Bologna. Questa mattina dal piazzale dello stabilimento di Quinto partirà una folta delegazione di tecnici e operai diretti alla sede di Lippo di Calderara, dove è nata la multinazionale produttrice di macchine per la lettura dei codici a barre decisa a chiudere la fabbrica trevigiana occupata da oltre una settimana.  A dar man forte ai lavoratori trevigiani ci saranno i colleghi degli stabilimenti bolognesi e quelli della filiale di Teramo, anch'essi preoccupati per le loro sorti dopo l'annuncio di chiusura sancito a Treviso che comporterà la perdita di lavoro di ben 146 addetti tra fissi e dipendenti a tempo determinato. Tutti i lavoratori incroceranno infatti le braccia per ritrovarsi poi a picchettare davanti a i cancelli dell'azienda.  Una manifestazione, quella di oggi, che anticipa l'incontro previsto domani a Roma al ministero dello Sviluppo economico con l'azienda e i ministri Maurizio Sacconi e Paolo Romani.  L'incontro era stato chiesto dallo stesso ministro Sacconi dopo essere stato avvertito della nuova fuga dal territorio da parte di una multinazionale: il ministro aveva annunciato l'intenzione di far chiarezza in questa vicenda e di giocare il ruolo di mediatore politico tra le parti. (e.l.t.)