Dama, trionfa Costa Alta con 400 figuranti e attori

Folla per la festa in piazza Cima, una sfida magica su un campo di gioco a misura d’uomo che anno dopo anno si arricchisce di spettacolo
Guerretta Conegliano Dama Castellana sfilata
Guerretta Conegliano Dama Castellana sfilata

CONEGLIANO. Emozione e divertimento ieri sera in piazza Cima, dinnanzi allo spettacolo della Dama Vivente: per il terzo anno consecutivo è stato il quartiere di Costa Alta a vincere la sfida finale della Dama. Battuto invece il quartiere di San Giuseppe che ha sperato fino all’ultimo di poter strappare la vittoria. Oltre 400 figuranti hanno trasformato la storica piazza a scacchiera della città del Cima in un palcoscenico, tra costumi medievali, luci e colori scintillanti. Ad animare l’atteso appuntamento coneglianese, insieme alla tradizionale “Partita della Dama” sono stati l’amor cortese e l’amor profano.

Questa edizione della Dama Vivente è stata ispirata a “Pulzio Sbarra e la giostra dei notai”. La città ha così viaggiato indietro nel tempo, grazie a tre famiglie di colti e illustri rappresentanti - gli Sbarra, i De Coderta e i Da Collo - in un tripudio di spettacoli in costume tra figuranti e attori. Scene appassionanti in una notte baciata a sorpresa da uno dei pochi weekend di sole di questo inizio d’estate, contrariamente a una tradizione che vuole la pioggia bagnare la serata di metà giugno.

A curare la regia di un evento che ha incollato a piazza Cima è stato il regista coneglianese Enrico Vanzella. Un grande successo anche venerdì sera per il Preludio e grande soddisfazione per la presidente della Dama Castellana Anna Maria Gasparini, per tutti i volontari dell’associazione impegnati da mesi nella buona riuscita di quello che è uno degli eventi più importanti nel calendario di appuntamenti della città del Cima.

Una manifestazione che ogni anno riesce a stupire: Il tema dello scorso anno era stato «Conegliano ai tempi della Lega di Cambrai», nel 2010 invece il protagonista era stato il Cima, già della mostra che si è tenuta quello stesso anno a palazzo Sarcinelli. Una festa che è durata fino a tarda serata. (r.z.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso