Dall’eredità del padre alla Alf, poi il salto

L'azienda, di cui presiede il consiglio d’amministrazione, la Alf Uno di Gaiarine, leader nel settore del mobile, è un piccolo miracolo del Nordest. L'augurio è che questo miracolo riesca a ripeterlo con l'associazione di cui si accinge a prendere le redini, oggi, nel corso dell'assemblea che la designerà presidente di Unindustria Treviso. Maria Cristina Piovesana, da oggi sarà la prima donna alla guida di una “provinciale” di Confindustria nel Veneto. Sarà chiamata a guidare fuori dal guado 2.201 associati per i prossimi 4 anni. Ma il presidente designato non è di certo nuovo alle sfide: tre anni fa ne ha dovuta affrontare una sicuramente durissima, dopo la perdita accidentale del padre che l'ha costretta a un ruolo di comando all'interno dell'azienda familiare.
Alf Uno è stata fondata nei primi anni '50 del secolo scorso, quando il padre di Maria Cristina, Oliviero, comincia a lavorare come operaio nella Artigiana Legno Francenigo, falegnameria artigiana che produce armadietti e piccoli utensili. Nel 1961, con il fratello Eugenio, rileva la ditta e, nei decenni, la porta a diventare una grande industria. Maria Cristina ha bazzicato nel mobilificio di Gaiarine fin da piccola con il fratello Piero, assumendo con gli anni responsabilità via via più importanti. L'accelerazione forzata è legata però a una tragedia, nell'ottobre del 2010: mentre gli operai stanno eseguendo dei lavori sul tetto della sede principale dell'impresa, a Francenigo di Gaiarine, Oliviero Piovesana sale per controllare, ma precipita da una decina di metri, morendo a 67 anni. «Sentiamo la volontà di continuare il suo progetto» aveva commentato a caldo la figlia. Aveva quindi assunto la guida di quasi 300 dipendenti, diventando presidente e occupandosi della parte gestionale e amministrativa. Al fratello Piero, invece, era toccato seguire la produzione.
Nata a Gaiarine 48 anni fa, donna determinata e riservata, la presidente designata è riuscita ad imporre l'azienda di famiglia quale leader mondiale nel settore del mobile. Alf Uno ha raggiunto un fatturato di gruppo di oltre 60 milioni di euro (per il 71,5% realizzato nei mercati esteri) nel 2013. Le aziende del gruppo, attualmente, impiegano complessivamente 315 collaboratori.
Il Gruppo Alf ha tre sedi, a Cordignano, Francenigo di Gaiarine e Vallonto di Fontanelle ed è presente nei mercati con i marchi Alfdafrè, con prodotti dal design moderno per la zona notte e la zona giorno, Alfitalia, con prodotti di gusto internazionale, e Valdesign nelle cucine. Una piccola galassia di aziende, a carattere rigorosamente famigliare. Il marito Flavio Da Frè appartiene, a sua volta, a una famiglia di mobilieri; anche lui fa parte del gruppo, è il creativo che si occupa della progettazione dei prodotti.
Maria Cristina ha due figli: Eleonora e Giovanni, entrambi ventenni, studenti universitari. E' entrata a far parte del consiglio direttivo di Unindustria Treviso nel 2000. Dal 2004 al 2008 è nella giunta dell’associazione con la delega alle politiche fiscali. Dal 2008 è vicepresidente, braccio destro di Vardanega. Nel 2008, il presidente Napolitano l'ha nominata cavaliere della Repubblica. (s.g.)
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