Dalle Olimpiadi alla bottega un libro su Franco Testa

MOGLIANO. «Ho semplicemente vinto una gara». Si racconta così il pluricampione olimpionico Franco Testa, con poche parole, semplici ed essenziali. A parlare per lui sono le medaglie (136), le...
MOGLIANO. «Ho semplicemente vinto una gara». Si racconta così il pluricampione olimpionico Franco Testa, con poche parole, semplici ed essenziali. A parlare per lui sono le medaglie (136), le imprese olimpiche (oro nel 1960 a Roma nell’inseguimento a squadre e argento a Tokyo nel ’64), i gesti quotidiani di uno sportivo che dopo essere entrato nella storia si ritira a vita privata, apre la sua macelleria e si dedica al volontariato. Gesti che, visti a distanza di oltre mezzo secolo, acquistano un significato in più.


Già premiato nel 2016 con il Guerriero d’Argento (e nel 2015 con il Collare d’Oro del Coni) il pistard moglianese ieri è tornato sugli scranni della sala consigliare del municipio di Mogliano per presentare un libro che ne ripercorre la storia sportiva e oltre. Al suo fianco l’assessore allo sport Oscar Mancini, l’amico Agostino Zanardo dell’Associazione Mojan, e l’autore Lucio Carraro. Attraverso il racconto e la scrittura di Carraro, quel tagliare per primo il traguardo, così sommessamente descritto dal protagonista, diventa un’esemplare storia umana, che attraversa alcuni passaggi salienti del ‘900. Ci sono aneddoti, foto d’epoca e una riflessione sullo sport.


Umile e rispettoso, ma non subalterno: «Franco Testa era un idolo della mia adolescenza» racconta l’assessore Macini «ascoltavo le sue imprese alla radio perché non c’era la tv. Mi ha colpito la storia della “seconda” bistecca rivendicata a Sante Gaiardoni. Cose d’altri tempi, raccontate in un libro che bisogna portare nelle scuole e divulgare».


“Volare” è il titolo delle 120 pagine, rigorosamente in bianco e nero, “la stra-ordinaria storia del pistard olimpionico”. Testa, prima di aprire la sua macelleria in via Olme e dedicarsi alla famiglia ha incarnato, secondo Carraro «un mito del ‘900 come quello della velocità». Mercoledì 20 settembre, presentazione ufficiale del libro al cinema Busan.
(m.m.)


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