Dalle gabbie ai prati ecco la nuova vita di 17 spinoni

I cani liberati da un allevamento lager sono stati adottati nuova casa e tanto amore nel verde della Cornovaglia

PONZANO. È una storia che inizia con una promessa quella che collega le gabbie di Castelfranco con i prati della Cornovaglia, il Rifugio del cane di Ponzano con la piovosa periferia londinese: «Farò di tutto perché abbiate una vita migliore». La promessa era stata fatta da Massimo Bordoni, volontario dell'Enpa di Treviso, ai 27 spinoni detenuti in un allevamento abusivo a Castelfranco: i cani erano stati salvati con un blitz di polizia locale e Usl, su input dell’associazione animalista, a inizio dicembre 2015. I cani da caccia, tutti adulti tra i 5 e i 12 anni, erano stati accolti al Rifugio di Ponzano.

«Puzzavano, erano scheletrici, in alcuni il pelo bianco era marrone per i parassiti», racconta Massimo che ha seguito il caso con Mara Bressan. Due spinoni non ce l’hanno fatta. Gli altri sono stati puliti, curati, coccolati. Una volta riabilitati, si è presentato il nodo dell'adozione. I volontari hanno battuto la strada dei social e dei forum di appassionati di questa razza. Tra mille post e appelli on line è arrivato il contatto con “Cy2UK - Ciprus to UK”, un’associazione inglese che ha come mission il salvataggio di cani da Cipro e Romania. La presidente è un’amante degli spinoni. È così scattata l'operazione “Italian Jewels”, ovvero “Gioielli italiani”.

Le schede dei cani sono state tradotte e sono arrivate all’Enpa le richieste di adozione con tanto di “referenze” della famiglia. Ed è così che 17 cani hanno preso la strada della Gran Bretagna e 3 dell'Olanda. Altri 3 sono rimasti in Veneto e 2 in Lombardia. Ma come portare gli spinoni Oltremanica? A Ponzano è arrivato il mega camper di “Cy2UK”, sette metri di veicolo allestito con le gabbie. 24 ore di viaggio, oltre 2 mila chilometri attraverso l'Europa: prima tappa a Bruxelles (dove sono stati consegnati i tre cani "olandesi"), poi rotta su Calais. Sei tappe dalla periferia di Londra alla Cornovaglia: a ogni stop, famiglie pronte ad accogliere il loro spinone. In Inghilterra hanno trovato casa anche Harry e Bambolo, meticci veterani del Rifugio. Nel frattempo è stato avviato un crowdfounding: raccolte 17 mila sterline per eventuali emergenze, soprattutto veterinarie, che dovranno affrontare gli spinoni.

 

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