Dalla vendita ambulante alla grande azienda, Vacilfrutta compie 75 anni

BREDA DI PIAVE. La ditta Vacilfrutta compie 75 anni. Le origini di Vacilfrutta si devono a Mario Rossato e a sua moglie Regina Cazziolati, che nel 1942 cominciò a coltivare verdure da orto. Verdure...
BREDA DI PIAVE. La ditta Vacilfrutta compie 75 anni. Le origini di Vacilfrutta si devono a Mario Rossato e a sua moglie Regina Cazziolati, che nel 1942 cominciò a coltivare verdure da orto. Verdure che Regina, dopo averle sistemate nel carretto attaccato alla bicicletta, si reca di buon mattino a vendere al mercato ortofrutticolo. Nel 1961 il figlio Ugo prende in mano le redini della piccola attività creata dai suoi genitori. Regina continua a svolgere l’attività di ortolana e Ugo a fare l’ambulante. Prima in Balilla e poi con un camioncino porta le sue verdure fino a Fiera di Primiero. Allora, Ugo scambiava le sue verdure con mele e funghi, che poi barattava con granoturco e altri prodotti. Il giro di scambio si è completato con le castagne del Combai.


Nel 1970 Ugo, con l’aiuto della moglie Luciana prima sotto una tettoia e poi in una piccola stanza in via Cal di Breda, a Vacil, inizia a vendere le prime mele e poi anche altra frutta e verdura al pubblico. La clientela aumenta e serve nuovo spazio. Ecco allora spuntare il primo capannone adibito alla vendita. Nel 1982 Ugo lascia le redini dell’azienda ai suoi figli Valerio, Franco e Marco. Successivamente il capannone subisce due ampliamenti, fino ad arrivare all’inaugurazione del 28 novembre 2013 della nuova struttura a due piani (800 metri quadri ciascuno) della “Città del Fresco”, che raggruppa anche il centro ortofrutticolo “Vacilfrutta”, il centro ittico “Adriatica” e il banco “La valle dei Sapori” per la vendita di formaggi e prosciutti, pane fresco, prodotti alimentari, bevande e liquori.


La ditta occupa oggi 46 dipendenti.


Galliano Pillon


©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso